Pubblicità
Testata

Sabato 17 novembre 2018 ‐ S. Elisabetta di Ungheria

Consorzio Legno Veneto, proposte per affrontare il dopo-maltempo






A seguito dei danni provocati da pioggia e vento il quadro del sistema legno è radicalmente mutato.

Iscriviti alla Newsletter

Ascolta il testo

Si è riunita a Sedico, presso il Centro Consorzi, l’assemblea del Consorzio Legno Veneto durante la quale si è discusso anche della situazione del legno in Regione dopo l’ondata di maltempo di fine ottobre. Preso atto che il quadro del sistema legno è radicalmente mutato, i soci del Consorzio hanno fatto proprio un documento da inviare alle istituzioni nazionali e locali che chiede l’impegno di trovare il modo per riparare gli immensi danni che l’alluvione e il vento hanno causato alle infrastrutture e al patrimonio forestale delle nostre montagne.


Pubblicità

L’Assemblea ha evidenziato che è necessario che tutto il comparto rimanga compatto e che le iniziative da intraprendere siano unitarie, condivise e perseguite collegialmente con l’aiuto delle Istituzioni pubbliche. In tal senso, sono stati forniti alcuni suggerimenti in ordine alle azioni da programmare e da attuare nel più breve tempo possibile.

Per esempio, gestire e procedere in modo concreto e utile alle operazioni di taglio ed esbosco di tutta l’imponente massa di legname schiantatosi al suolo, è necessario che si preveda la possibilità di realizzare piazzole attrezzate per lo stoccaggio di materiale legnoso grezzo e/o triturato in zona agricola e che siano dotate di caratteristiche e di servizi tali da favorire l’essicazione naturale e/o forzata del legno cippato, della legna da ardere e del legname pregiato. In particolare, per quest’ultimo, è necessario provvedere a salvaguardarlo dal possibile attacco dei parassiti.

L’assemblea ha inoltre sottolineato di ritenere indispensabile che Stato e Regione mettano a disposizione risorse specifiche anche per sostenere le Regole e gli Enti proprietari del patrimonio boschivo per le spese da affrontare per gli interventi di taglio ed esbosco, per la realizzazione di piste di penetrazione forestale e per gli interventi di riforestazione per rinnovare l’assetto della biodiversità del patrimonio boschivo.

Le Istituzioni nazionali e regionali dovrebberopure aiutare le imprese del settore a dotarsi dei macchinari più utili per compiere quanto è necessario e approvare delle linee guida in deroga per consentire agli Enti di vigilanza preposti di eseguire le ispezioni ordinarie nei cantieri ed emettere, qualora se ne dovessero ravvisare le condizioni, i verbali di prescrizione senza le sanzioni stabilite.

Infine, una particolare attenzione dovrà essere posta per il comparto delle segherie, settore strategico nei processi di valorizzazione della filiera foresta-legno e che necessita di un generale rinnovamento e miglioramento tecnologico delle fasi di prima lavorazione per la produzione di tavolame e travature per carpenteria.


Leggi gli altri titoli di oggi.

Iscriviti alla Newsletter





Home
L’Amico edizione digitale
L’Amico su Facebook  
L’Amico su Twitter  
Le foto dell’Amico su Flickr  
L’Amico su YouTube  
L’Amico su Instagram  
Abbonamenti
Pubblicità
Privacy




Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno
Tel. +39 0437 940641, Fax +39 0437 940661
Email redazione@amicodelpopolo.it
P.Iva/C.F. 00664920253