Belluno, nel previsionale 2019 anche il depuratore di Cordele






Il bilancio sarà discusso domani, giovedì 20 dicembre, in consiglio. Stanziamenti per scuole, strade, manutenzioni.

Più spazio alle manutenzioni, interventi agli edifici scolastici e alle strade, tributi invariati. E anche investimenti importanti, come quello per il depuratore di Cordele. Queste alcune delle "linee guida" del bilancio previsionale 2019 di Palazzo Rosso, che è stato presentato oggi, mercoledì 19 dicembre, e che domani sarà discusso in consiglio comunale.

«L’approvazione del previsionale entro l’anno precedente ci consente di non andare in esecutivo provvisorio», spiegano il sindaco Jacopo Massaro e l’assessore al bilancio Lucia Olivotto, «evitando quindi rallentamenti dei lavori negli uffici. Oggi come oggi non possiamo avere una visione a 12 mesi, ma come di consueto andiamo a coprire tutte le voci e gli aspetti, con progetti di respiro pluriennale, affinché la programmazione degli interventi sia migliore».

Approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre permette anche di ottenere dei "bonus", «vale a dire degli svincoli dai tetti di spesa», precisa la Olivotto. «Per la cultura, ad esempio, nell’ambito delle mostre vi era l’impossibilità di superare i 23 mila euro, una conseguenza dello sforamento del patto di stabilità nel 2011, prima che iniziasse il mandato Massaro. Lo sforzo di approvare il previsionale in dicembre ci dà modo di lavorare in maniera più serena e completa durante l’anno».

Nel 2019, rispetto al 2018, verrà data più spazio alle manutenzioni, «quest’anno un po’ compresse perché l’attività si è concentrata sulla progettazione e sulla rigenerazione urbana», aggiunge la Olivotto. «Inoltre, per il 2019 è stato finalmente inserito il finanziamento per l’impianto di depurazione di Cordele, che ci permetterà di avere importanti risparmi sulla parte corrente e quindi di destinare risorse ad altri ambiti». Il depuratore andrà a gara per un importo di 800 mila euro. «L’impianto pilota sta dando risultati confortanti», fa presente Massaro. «Oggi il liquido che si forma dai rifiuti viene prelevato e smaltito fuori provincia. Operazione che costa circa 400 mila euro all’anno. Facile immaginare i grandissimi risparmi che si avranno con la realizzazione dell’impianto».

Nel bilancio previsionale sono inseriti anche 250 mila euro per gli asfalti (in aumento rispetto alla cifra 2018, che è stata di 100 mila); i primi 50 mila euro per il rifacimento dei guard rail, nell’ambito di un piano complessivo pluriennale che ne vale 400 mila; 150 mila euro per l’illuminazione pubblica, destinati sia all’ampliamento della linea che alla sostituzione delle attuali lampade con quelle a led. Per il terzo anno consecutivo Palazzo Rosso metterà alla voce marciapiedi 100 mila euro. Si aggiungono 228 mila per la sistemazione e la manutenzione straordinaria dei cimiteri; 208 mila per la seconda tranche di lavori che porterà alla realizzazione dell’impianto di cogenerazione in piscina a Belluno; sempre alla piscina, in questo caso per sistemare copertura e caldaia, sono inseriti in bilancio 100 mila euro; 124 mila per il palasport De Mas; 50 mila per il parco di Chiesurazza. T
«Ci siamo mossi anche sul fronte della sismica degli edifici scolastici», mettono in risalto la Olivotto e Massaro. «Ecco allora che gli interventi, i più urgenti, alla scuola elementare di Bolzano Bellunese sono finanziati in toto dal Comune, per 800 mila euro; stesso importo, che arriva però in questo caso dal ministero, per la scuola di Castion».
C’è poi il progetto "Verso una mobilità sostenibile in Dolomiti Unesco". «Un progetto per cui è confermato il cofinanziamento, per 363 mila euro, del ministero dell’Ambiente», fa sapere il sindaco. «Noi ne metteremo 250 mila, per realizzare dei tratti di pista ciclabile tra la rotatoria di via dei Dendrofori e il nuovo sovrappasso e tra la rotatoria di Marisiga e i magazzini comunali, e la realizzazione del parcheggio di interscambio a Col Da Ren».

Tra le maglie del previsionale 2019, inoltre, 100 mila euro per lavori di manutenzione in casa di riposo. Nel campo culturale, 200 mila euro al Fulcis, 80 mila al Teatro, 75 mila alla scuola di musica Miari e 11 mila alla Banda.
«Non c’è ancora una legge di bilancio nazionale, quindi la nostra stima è prudenziale», aggiunge la Olivotto. «Si sa già che la leva fiscale è stata sbloccata, ma intendiamo non modificare i tributi. Prevista solo una leggera riduzione della tassa sui rifiuti per le utenze non domestiche». «Il previsionale è frutto di un confronto e dell’accoglimento di indicazioni e suggerimenti che ci sono arrivati dai capigruppo di maggioranza», evidenzia Massaro. «Il bilancio non è solo tecnico, ma è stato stilato secondo le esigenze dei cittadini», commenta Fabio "Rufus" Bristot di "Insieme per Belluno". «Mi sta molto a cuore la questione dell’impianto di Cordele: si libereranno risorse importanti. Auspico che cominci a essere presa in mano la viabilità cittadina nel suo complesso, anche per le influenze che ha sulla viabilità provinciale. Pensiamo a quando era stato chiuso per l’alluvione il ponte Bailey: i disagi non hanno riguardato certo solo gli abitanti di Belluno».
Marco Ciociano Bottaretto, di "In Movimento", apprezza l’equilibrio tra la progettualtià di lungo periodo e gli interventi più immediati. «Un bel compresso», afferma, «che torna a tutto vantaggio della città e dei cittadini». «Come gruppo abbiamo chiesto attenzione al mondo della scuola e siamo contenti del riscontro avuto sul tema dell’edilizia scolastica», aggiunge Giangiacomo Nicolini, di "Belluno D+". «Sul fronte sport, le richieste di finanziamento al Coni sono state disattese quasi solo per Belluno, non per colpa dell’amministrazione in carica. Speriamo che la situazione migliori».

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