Enrico Mentana a "Una Montagna di Libri"






Il giornalista ospite a Cortina mercoledì 2 gennaio. Si parlerà di "governo del cambiamento", elezioni europee e molto altro ancora.

Il 2019 è l’anno in cui finisce l’Europa o semplicemente quello in cui si conclude l’esperienza del "governo del cambiamento"? Le elezioni europee del 26 maggio si preannunciano come il referendum forse decisivo sul destino dell’Unione. L’assalto di euroscettici, populisti, antisistema riuscirà a scardinarne le fondamenta? E in Italia, l’imprevisto equilibro su cui si regge la maggioranza gialloverde ne uscirà stravolto, magari con una Lega più forte, a tal punto da dettare le carte? A "Una Montagna di Libri", la festa della lettura protagonista di Cortina d’Ampezzo, Enrico Mentana proverà a rispondere a queste e altre domande. Con Giovanni Viafora e Francesco Chiamulera. L’appuntamento è per mercoledì 2 gennaio, alle 18, all’Alexander Girardi Hall. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Nato a Milano nel 1955, Mentana dirige il TgLa7. Ha lavorato in Rai ed è stato direttore del TG5. Ha pubblicato "Passionaccia" (2009) e, con Liliana Segre, "La memoria rende liberi" (2015), entrambi con Rizzoli.

Mentana, mentre racconta l’esperienza affascinante di "Open", il nuovo giornale online fatto solo da giovani che ha fondato, si chiede se anche le nostre società, strette tra le mille paure di oggi, dai migranti al terrorismo, dalla paura dell’impoverimento a quella dell’invecchiamento, continueranno a essere "open": e cioè aperte al mondo e al futuro, plurali, democratiche.

L’appuntamento successivo di Una Montagna di Libri sarà giovedì 3 gennaio. I due mesi più intensi dell’impressionismo, quelli in cui Van Gogh e Gaugin convissero ad Arles, prendono vita nell’ultimo libro di Marco Goldin, "I colori delle stelle" (Solferino). Per maggiori informazioni: unamontagnadilibri.it

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