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Martedì 1 gennaio 2019 ‐ Maria Ss.ma, Madre di Dio
In Cammino per la pace a Belluno
Dal Teatro comunale alla Cattedrale in tre tappe per una riflessione a più voci nella Giornata mondiale della pace.
Organizzato dalla Caritas diocesana, si è tenuto oggi, martedì 1 gennaio, a Belluno, il «Cammino della pace» nella 52esima edizione della Giornata mondiale della pace. La lettura di alcuni brani del messaggio di papa Francesco, intitolato quest’anno «La buona politica a servizio della pace» ha scandito le tre tappe del breve, ma intenso percorso.
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L’avvio è stato dato alle 17 in piazza Vittorio Emanuele, davanti al Teatro comunale. La prima tappa, in piazza Martiri, ha dato voce ai giovani grazie a Simone Garavana, rappresentante della Consulta provinciale degli studenti, che ha fatto presente che «il 14% del Pil globale è dedicato alla violenza» e che ha poi ricordato che «la pace si costruisce a partire da ognuno».
Di fronte a Palazzo Rosso, l’assessore alla cultura del Comune di Belluno, Marco Perale, ha ricordato che ai Bellunesi risulta chiaro il senso di «camminare» per la pace che «non è mai una passeggiata». Da storico ha ricordato anche che qualsiasi tentativo di costruire muri, da quello di Adriano a quello di Berlino, è caduto di fronte al grido dei poveri: «se ho più risorse - ha concluso - allargo la tavola, non alzo muri».
L’ultima tappa del Cammino è stata davanti alla Cattedrale con le parole del vescovo Renato che ha ricordato i giorni tremendi ed esaltanti assieme di fine ottobre, quando il meteo impazzito «ha portato la gente a gareggiare a vicenda, non nella contesa, ma nel lasciare spazio a tutti per dare l’opportunità di ricostruire». Dal Vescovo anche un plauso al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo messaggio di fine anno: «è falso l’obiettivo di star bene, senza giocarci nella fraternità».
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