Pubblicità
Testata

Venerdì 11 gennaio 2019 ‐ S. Igino

Filarmonica 1867, 150 anni di musica e lo sguardo proiettato al futuro






L’intervista ad Andrea Gasperin, uno dei due direttori, che ci ha raccontato i tanti obiettivi raggiunti e quelli di prossima realizzazione.

Iscriviti alla Newsletter

Ascolta il testo

Più di 150 anni e non sentirli. La Filarmonica di Belluno fa parte della storia della città e ha tutte le intenzioni di continuare in questa direzione, puntando a crescere. Ne abbiamo parlato con uno dei due direttore della formazione, Andrea Gasperin. La Filarmonica è "reduce" dal concerto dell’Epifania, che si è tenuto domenica 6 gennaio al Teatro comunale di Belluno.


Pubblicità

«Con Federico Stragà, Claudio Jr. De Rosa e il suo Jazz 4tet abbiamo dato vita a uno spettacolo che ha proposto i più grandi successi di Frank Sinatra. L’evento ha avuto il fine benefico di sostenere l’Associazione Cucchini di Belluno», ricorda Gasperin. «L’evento è andato molto bene, sia dal punto di vista artistico che della raccolta di fondi. Il teatro era quasi pieno, per essere una domenica sera appena prima della ripresa dopo le feste. Anche la raccolta ha avuto un riscontro molto buono, stiamo facendo gli ultimi conteggi, ma mi dicono che i partecipanti alla serata sono stati generosi. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Cucchini, che da oltre vent’anni sostiene i malati oncologici e le loro famiglie in provincia di Belluno.

La Filarmonica è nata nel 1867. Almeno questa è la data ufficiale, perché in realtà ci sono notizie di gruppi di fiati e bande del Comune già agli inizi del 1800. «Attualmente la Filarmonica è composta da 34/40 elementi», prosegue Gasperin, «tra amatori, professionisti, studenti di conservatorio. Anche l’età è molto varia e va dai 16 anni ai 55 circa. Una bella novità è che a breve avremo 12 nuovi musicisti, ragazzini e ragazzi che arrivano dalla nostra scuola di musica, oltre che dal liceo e dalle medie musicali. Giovani che hanno sostenuto un esame e entreranno a far parte con giugno della Filarmonica. Una testimonianza che si tratta di una realtà che funziona».

In cantiere ci sono diversi progetti. Il primo è legato alla riqualificazione della storica scuola Gabelli: insieme alla Filarmonica ci stanno lavorando l’Associazione dei cittadini per il recupero della Gabelli e Belluno Ciak. «Un progetto complesso», continua Gasperin, «che vedrà concretizzazione in autunno e per cui abbiamo anche l’appoggio del Comune. C’è poi un’altra iniziativa: all’ingresso dell’Auditorium ci sono diversi cippi di epoca romana, che troveranno collocazione nel museo. Stiamo lavorando per la primavera a un evento dedicato».
Insomma, di "carne al fuoco" ce n’è parecchia e la Filarmonica è una realtà che continuerà a riservare sorprese. «Dal 2011/2012 c’è stata una costante crescita nell’aspetto sociale, ma soprattutto musicale e culturale», conclude Gasperin. «Basti solo pensare alla partecipazione ai nostri eventi: la cittadinanza si sta riavvicinando alla "sua" Filarmonica».


Leggi gli altri titoli di oggi.

Iscriviti alla Newsletter





Home
L’Amico edizione digitale
L’Amico su Facebook  
L’Amico su Twitter  
Le foto dell’Amico su Flickr  
L’Amico su YouTube  
L’Amico su Instagram  
Abbonamenti
Pubblicità
Privacy




Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno
Tel. +39 0437 940641, Fax +39 0437 940661
Email redazione@amicodelpopolo.it
P.Iva/C.F. 00664920253