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venerdì 29 Marzo 2024,

Primo festival nazionale delle buone pratiche

Incontro sui temi dello sviluppo partecipato, responsabile e sostenibile del nostro Paese.

Tra il 4 e il 6 ottobre 2019 Feltre diventerà il luogo di incontro sui temi dello sviluppo partecipato, responsabile e sostenibile del nostro Paese. L’appuntamento, denominato «A-change», sarà un’occasione di confronto su scala nazionale di buone pratiche civiche e amministrative: amministrazioni, imprese, cooperative e associazioni porteranno le loro esperienze per farne terra di dialogo e di scambio con tutti gli altri partecipanti nel corso di incontri, convegni, laboratori, serate di musica, proiezioni di film a tema, feste e dibattiti.

Replicareil grande riconoscimento di pubblico del Jazzit Fest, tenutosi a Feltre nel

giugno del 2017, e la notevole risonanza in ambito nazionale dell’evento, lasua autosostenibilità economica e, soprattutto, l’alto grado di coinvolgimentodi ampi settori della cittadinanza, dai singoli cittadini, alle associazioni,alle attività commerciali: è partendo da questo presupposto che l’Amministrazionefeltrina ha deciso di dare continuità a quell’esperienza realizzando in città,su proposta e iniziativa dello stesso promotore del Jazzit, Luciano Vanni, ilprimo Festival nazionale delle buone pratiche.

La primaedizione del Festival sarà inoltre l’occasione per stringere un legame diamicizia e reciprocità con la città di Pompei, uno dei monumenti mondiali peril suo straordinario patrimonio archeologico, che negli ultimi anni staripensando radicalmente il modo di valorizzarlo a partire dal coinvolgimentodiretto della comunità e che, nel giugno del 2019, ospiterà l’edizione annualedel Jazzit Fest.

«La prima edizione del Festival nazionale delle buonepratiche», annuncia il sindaco di Feltre PaoloPerenzin, «vivrà sul tema “patrimonio e comunità”,ovvero quale significato dare e come interpretare in concreto il concetto dipatrimonio da parte delle comunità locali e dei cittadini che le compongono». Anche Luciano Vanni, referente del comitato civico“Civitates Feltre”, sottolinea l’importanza dell’iniziativa per la città diFeltre che la vede come «un’esperienza ricca ecoinvolgente nel confronto con realtà italiane ed europee che hanno fatto della“buona pratica” un modello di vita”.

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