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venerdì 29 Marzo 2024,

“Business game”, simulazione d’impresa al Calvi di Belluno

Per un anno 45 studenti sono stati coinvolti in attività volte allo sviluppo di competenze manageriale e "trasversali".

È arrivato alle battute finali il “business game” finanziato dalla Fondazione Cariverona. Per un anno, quarantacinque studenti dell’istituto Calvi di Belluno hanno simulato l’attività d’impresa comportandosi come dei manager analizzando il mercato e prendendo le conseguenti decisioni. Lo scopo di questo progetto è quello di far emergere negli studenti la consapevolezza delle proprie attitudini e motivazioni come fulcro di un orientamento efficace nella futura vita professionale. Lunedì 18 febbraio i partecipanti dovranno dimostrare quanto appreso in una competizione finale che è anche una maratona di otto ore. In palio buoni Amazon del valore di 250, 150 e 100 euro per le prime tre squadre classificate.

Suddivisi in 15 squadre di tre persone, i ragazzi hanno lavorato sia su competenze tecniche manageriali sia sulle cosiddette “competenze trasversali”, come resistenza allo stress, rispetto dei tempi, capacità di trovare soluzioni. In totale, il percorso è durato oltre 100 ore.

«Per molti è stato un sacrificio e un impegno non indifferente», spiega Claudia Greggio, l’insegnante che ha seguito il progetto per la scuola e referente dei programmi di alternanza scuola-lavoro dell’Istituto Calvi. «Tutte le attività si sono svolte di pomeriggio in orari extra scolastici e si sono sommate ad altri corsi. Senza contare che molti studenti vivono fuori Belluno e per loro è stato particolarmente gravoso. Il progetto è però piaciuto molto, perché ha offerto strumenti concreti per aumentare la consapevolezza dei partecipanti e per la sua struttura di gioco che ha facilitato l’apprendimento».

La professoressa Clauda Greggio.

Il software utilizzato per la simulazione permette a ogni squadra di prendere delle decisioni che influenzano il comportamento e i risultati dell’azienda. Gli indicatori che i ragazzi hanno dovuto tenere sottocchio riguardano il patrimonio netto, la sostenibilità ambientale, la quota di mercato e la redditività.

Tutto il percorso è stato seguito e guidato dagli esperti di Metàlogos, come spiega il presidente Michele Dal Farra: «Amministratori locali e imprese bellunesi si stanno sempre più rivolgendo agli istituti superiori per realizzare progetti che sviluppino nei ragazzi abilità quali “imparare ad imparare” e capacità di adattamento alle esigenze mutanti del mondo del lavoro, oltre che per promuovere scelte universitarie mirate e rispondenti ai bisogni del territorio».

«Il percorso proposto al Calvi», dice ancora Dal Farra, «si è strutturato con moduli esperienziali, “imparare facendo”, finalizzati a rafforzare negli studenti la concreta conoscenza delle aree funzionali di cui si compone la gestione aziendale: marketing, ricerca e sviluppo, approvvigionamento, produzione, finanza, risorse umane, distribuzione». Hanno preso parte alle attività sostenute dal finanziamento della Fondazione Cariverona, studenti di tutti gli indirizzi presenti al Calvi: amministrazione finanza e marketing, sistemi informativi aziendali e turismo. Lunedì 18 febbraio la sessione finale per decretare le tre squadre vincitrici e soprattutto, dare modo ai ragazzi di dimostrare quanto appreso in un anno di lavoro.

Michele Dal Farra.

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