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giovedì 25 Aprile 2024,

Scialpinismo, Transcavallo iniziata nel segno di Alba De Silvestro

La forte atleta bellunese ha vinto la prima tappa in coppia con Lorna Bonnel. In campo maschile successo di Robert Antonioli e Matteo Eydallin.

Ieri, venerdì 15 febbraio, poco prima che il sole calasse sulle vette innevate dell’Alpago, è partita la prima tappa della 36.ma edizione della Transcavallo. La gara a squadre di sci alpinismo che si disputa in tre tappe è partita da Col Indes per dirigere verso Piancavallo, dove era posto l’arrivo della prima prova. Al maschile sfida vera con gap di soli 9” tra le prime due compagini del Cs Esercito. Se Eydallin-Antonioli hanno vinto in 1h04’26”, il binomio composto da Michele Boscacci-Davide Magnini ha subito messo in chiaro che questa tre giorni sarà combattuta, combattutissima. Sul podio con i 4 alpini sono saliti anche William Boffelli e Filippo Barazzuol che hanno passato il traguardo in 1h07’28”.

Al femminile, nessuna sorpresa. La due volte campionessa italiana Alba De Silvestro, per l’occasione schierata al fianco della transalpina Lorna Bonnel, ha dominato la prima tappa in 1h23’24”. Seconda piazza per le esperte Elena Nicolini – Martina Valmassoi (1h27’58”) e terzo posto di giornata per Margit Zulian – Tatiana Locatelli in 1h33’56”.

La seconda tappa, oggi, riporterà gli atleti in Alpago seguendo il tracciato della prova Vertical mondiale passando poi l’ardita Forcella di Palantina alta. Poi si salirà verso il Rifugio Semenza con l’inedita vetta del Monte Lastè, la Cima Coppi dei 3 giorni con i suoi 2.248 metri di quota. Poi si scenderà in Val Sperlonga per toccare prima il Col de banca e chiudere con la tradizionale piramide del Cornor. Il dislivello supererà i 2.000 metri.

Domenica mattina si correrà la terza prova sul celebre percorso della Transcavallo moderna con il Monte Guslon come punto nevralgico della giornata e salito 3 volte, prima dalla Val del Cadin, poi dalla Vallazza e infine dalla “mondiale” Val Salatis con il ripido canalino delle placche a 55° di pendenza. Il dislivello è di 2.400m.

In abbinata alla competizione si svolgerà per la seconda volta la “Transcavallo Classic”, una sorta di raduno, dove i partecipanti accompagnati dalle guide alpine, non solo anticiperanno il passaggio dei concorrenti, ma lungo il tragitto e nei rifugi interessati troveranno un’accoglienza speciale. Si potranno quindi rivivere i momenti che hanno gettato le basi della Transcavallo, quanto tantissimi anni fa, i pionieri dello scialpinismo partivano dall’Alpago per raggiungere Piancavallo.

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