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venerdì 19 Aprile 2024,

A sostegno di chi soffre. Limana premia Marino Sacco Taz

Nella mattinata di oggi, domenica 17 febbraio, la consegna del premio San Valentino, tradizione che continua dal 1985 (nella foto il premiato con la sua famiglia e il vice sindaco Edi Fontana).

Quando la sensibilità verso il prossimo non rimane un “sentimento”, ma si trasforma in atti concreti a favore dell’intera comunità. Marino Sacco Taz si mette quotidianamente a servizio delle famiglie e delle persone più in difficoltà, perché sole, anziane, ammalate o in situazioni economiche non rosee. E proprio per questo la parrocchia di Limana, insieme a tutta la comunità, ha deciso di assegnare a lui il premio San Valentino 2019. Un’attestazione di riconoscenza che, dal 1985, è dedicata a chi si è speso e continua a spendersi a favore della propria realtà comunale e dei suoi abitanti. La consegna nella mattinata di oggi, domenica 17 febbraio, nella chiesa arcipretale, al termine della solenne celebrazione per il Santo Patrono di Limana. 

«Marino ha ricevuto oltre 30 segnalazioni», ha spiegato il sindaco, Milena De Zanet. «Da quando è andato in pensione qualche anno fa, si è reso disponibile con umiltà per i bisogni della comunità. Così, senza tralasciare gli impegni familiari, da allora svolge con dedizione diversi servizi in parrocchia, anche quotidiani, come ad esempio l’apertura ogni mattina della chiesa parrocchiale e la sua sistemazione. Svolge con perseveranza, assieme ad altre benemerite persone, il ruolo di sagrestano a sostegno delle principali celebrazioni religiose».

Marino Sacco Taz con don Mario Doriguzzi e il sindaco Milena De Zanet

Sacco Taz, diventato anche ministro dell’Eucarestia, visita con costanza anziani ed ammalati, da solo o accompagnando il sacerdote, portando non soltanto il conforto religioso, ma anche sempre un sorriso, una parola di sostegno, un momento di serenità e ottimismo. «La sua sensibilità verso il prossimo, e il suo desiderio di vivere la carità cristiana in opere concrete», ha aggiunto il sindaco, «lo hanno portato a far parte dell’Associazione San Vincenzo De Paoli, con la quale da parecchio tempo si prende cura di alcune famiglie in difficoltà, preparando e consegnando pacchi con aiuti alimentari, entrando nelle case sempre con elegante discrezione, quasi in punta di piedi con la sua cortesia e il suo immancabile sorriso».

«Quello che alcune associazioni di volontariato riescono a fare come raccolta di aiuti per un fondo di solidarietà, trova in Marino la mano generosa e disponibile che si fa presente nelle case, portando un aiuto e pagando qualche bolletta o spesa medica quando serve», ha detto ancora. «Marino segue con affetto questa particolare “comunità disagiata” che vive all’interno della comunità più grande composta da tutti noi, di cui magari non sempre sappiamo cogliere i bisogni e le povertà materiali e spirituali. Proprio al fondo di solidarietà per le famiglie bisognose Marino ha voluto destinare il corrispettivo del valore della medaglia d’oro alla quale ha rinunciato».

La De Zanet ha poi tenuto a sottolineare un altro aspetto che caratterizza Sacco Taz. «Non è originario di Limana», ha precisato, «ma con la sua famiglia, sin dall’arrivo, ha cercato in tutti i modi di integrarsi nel tessuto sociale e religioso, senza particolari inviti o spinte ma animato dal desiderio di sentirsi partecipe e dare il suo contributo alla vita e alla crescita del paese. Sarebbe bello che il suo esempio venisse seguito da quanti arrivano a Limana».

Il parroco di Limana, don Mario Doriguzzi, ha ricordato la vivacità del mondo del volontariato limanese, «che spesso lavora nel silenzio, ma con grandi risultati». Con lui monsignor Giorgio Lise, parroco di Agordo, e monsignor Ottorino Pierobon. 

Al termine della messa, durante la quale non sono mancate le offerte delle frazioni, è stata ricordata l’attività dell’Avam, presieduta da Adriano Fant: 2.093 le ore che i 40 soci attivi hanno dedicato lo scorso anno a chi è in sofferenza e malato. Di queste, 1.947 in casa di riposo, 122 per offrire compagnia e aiuto a chi soffre di demenza, 24 nell’assistere tre persone in ospedale. L’Avam svolte un servizio prezioso e totalmente gratuito, a favore delle famiglie che si trovino in difficoltà ad assistere i proprio cari malati. 

Ma oggi a Limana non manca, accanto alla cerimonia religiosa, l’intrattenimento “mondano”. Per tutto il giorno, e con buon successo di pubblico grazie anche alle condizioni meteo quasi primaverili, il centro sarà animato dalla presenza degli espositori arrivati a Limana per la mostra dell’artigianato e dei vecchi lavori. In tanti, per pranzo, hanno gustato le pietanze preparate e servite dal gruppo alpini. In municipio, fino al 2 marzo, si potrà visitare la mostra dedicata alle maschere lignee. Tutte le informazioni sul sito www.prolocolimana.it, associazione che organizza i festeggiamenti di San Valentino insieme al Comune. 

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