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venerdì 19 Aprile 2024,

“A cena con i sindaci” a Pedavena per aiutare i comuni alluvionati

L'appuntamento è venerdì 22 febbraio. Sono 300 i posti disponibili. I primi cittadini serviranno ai tavoli, canteranno e suoneranno. Presente anche Giorgio Fornasier.

Un’idea nata quasi per caso e per scherzo, ma che poi è diventata realtà e servirà a dare un aiuto ai comuni bellunesi alluvionati. “A cena con i sindaci” è il nome dell’iniziativa che si svolgerà venerdì 22 febbraio in Birreria Pedavena. A servire ai tavoli saranno proprio diversi primi cittadini, “armati” di grembiuli da cucina e tanta buona volontà. Ma non solo: i sindaci annunciano che non mancheranno di cantare e suonare. Il ricavato della serata, che prenderà il via alle 20 e per cui ci sono 300 posti disponibili, andrà al Fondo Welfare e Identità territoriale.

«Fondo che ha superato i 460mila euro», sottolinea la presidente Francesca De Biasi, «e per il quale, praticamente ogni giorno, riceviamo qualche piccolo contributo. Questo dimostra la sensibilità dei cittadini, che si aggiunge a quella di enti, istituzioni e aziende che aderiscono al progetto. Ricordiamo, per esempio, i 60mila euro messi dalla Diocesi, 45mila da Unifarco, 40mila da donatori di sangue. La scorsa settimana è arrivato un prezioso aiuto dalla Luxottica». Il Consiglio del Fondo ha deliberato pochi giorni fa i primi contributi, per 11mila euro, destinati ad alcune situazioni particolari di disagio segnalate dai sindaci bellunesi in relazione ai danni provocati dall’uragano del 29 ottobre. «Il Consiglio si riunirà il 28 febbraio», dice ancora la De Biasi, «e valuteremo, sulla base dei casi che ci vengono segnalati dai primi cittadini, come impiegare ulteriori 40-50mila euro». A breve verranno stabile le modalità per erogare anche il resto dei contributi.

Per quanto riguarda la serata di venerdì, Mario De Bon, sindaco di Sospirolo, ha spiegato come è nata l’idea: «Quando ci siamo incontrati alla Mig abbiamo discusso di come poter aiutare i territori della provincia maggiormente colpiti dal maltempo e così si è pensato a una cena solidale», mette in risalto. «Non possiamo che ringraziare la Birreria Pedavena, che fornirà gratis la birra e mette a disposizione i suoi splendidi e ampi locali». Il sindaco e presidente della Provincia Roberto Padrin farà da presentatore. Il suo collega di Feltre Paolo Perenzin canterà e Mauro Da Rin Bettina, primo cittadino di Vigo di Cadore, sarà al piano bar. In più, uno speciale ospite, Giorgio Fornasier che, insieme al giovane Erik Casanova, si esibirà in alcuni dei suoi brani più noti. «Canteremo tutti insieme», annuncia Fornasier. «Mi rende felice poter essere presente alla serata. Sto scegliendo alcune canzoni che ben si adattano e che riguardano temi ambientali e di difesa del territorio». «Non ho abilità particolari, ma tanta passione», afferma Perenzin. «La presenza di Fornasier, i cui testi sembrano scritti per la realtà attuale e quella futura, farà la differenza».

I sindaci che hanno aderito all’iniziativa sottolineano la bontà del Fondo Welfare e Identità territoriale. «Un progetto che funziona perché le risorse vengono destinate, in poco tempo, in base alle esigenze reali e per interventi puntuali», commenta Camillo De Pellegrin, sindaco di Val di Zoldo. «Siamo noi primi cittadini, a contatto tutti i giorni con il nostro territorio, a segnalare i casi di difficoltà». «Questo Fondo è un esempio unico a livello nazionale ed è stato capace di mettere insieme tutti i soggetti attivi sul territorio», fanno eco Franco De Bon e Sisto Da Roit, sindaci di San Vito e Agordo. Da Roit ha poi aggiunto: «Il Fondo è nato per andare al di là dell’evento contingente, quindi degli aiuti post maltempo, e il tavolo costituitosi sarà utile per altri interventi futuri». Parere condiviso da Umberto Soccal, sindaco di Alpago e presidente del Consorzio Bim Piave.

Venerdì saranno serviti antipasto misto, risotto alla birra, stinco di patate, “birramisù” e caffè. E, come evidenziato dagli organizzatori, «davanti a una tavola imbandita tutto diventa più semplice e si dimenticano anche le piccole divisioni, in funzione di un uno scopo comune». Prenotazioni allo 0439 304402.

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