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giovedì 25 Aprile 2024,

Targhe straniere, De Menech chiede un intervento normativo

Il deputato bellunese si è rivolto al ministro dell’Interno per rimediare ai problemi creati dal decreto sicurezza.

Il deputato bellunese Roger De Menech ha sollecitato oggi, martedì 19 febbraio, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a prendere misure urgenti per risolvere il problema delle auto immatricolate nell’Unione europea da lavoratori italiani sorto dopo la conversione in legge, a dicembre, del decreto che impone ai residenti italiani da oltre 60 giorni di guidare auto immatricolate in Italia. In base alla nuova normativa i veicoli con targa non italiana, guidati da persona residente in Italia, debbono essere reimmatricolati con targa italiana.

«In provincia di Belluno», ricorda De Menech nella lettera al Ministro, «molti residenti sono impegnati in attività lavorative nella vicina Germania e comunque in molti paesi dell’Unione europea e anche extra UE. Questi lavoratori spesso hanno autovetture immatricolate nei paesi in cui esercitano l’attività lavorativa».

Da qui nasce il contenzioso per le numerose contravvenzioni fatte dagli organi di Polizia nei confronti dei lavoratori, in particolare quelli stagionali che trascorrono periodi di ferie in Italia, dove hanno la residenza, mantenendo il domicilio nella sede di lavoro. «Una criticità rilevante per un territorio di frontiera come Belluno e mai affrontata dalla normativa introdotta mediante decretazione d’urgenza».

De Menech chiede «un intervento immediato per porre rimedio all’evidente vulnus giuridico presente nella nuova disciplina sulla circolazione dei veicoli con targa straniera sul territorio nazionale e di tenere nella dovuta considerazione la specificità della provincia di Belluno e dei cittadini residenti onde evitare disagi e complicazioni burocratiche».

Il problema, conclude il deputato, è già stato evidenziato al Ministero con una interrogazione presentata il 27 dicembre 2018. Un’interrogazione a cui il Ministro finora non ha risposto.

3 commenti

  • UN GRANDE ABUSO per “TARGHE ESTERE” VA SUBITO RIGUARDATA STA COSA !!!’
    Ma e giusto che uno se lavora paga le tasse qui??? GIUSTO !!! Ed io gli pago le tasse per il lavoro , ho le trattenute !!!
    La machina che c’entra??
    Sulla mia carda d’identità c’è scritto nn valida oltre ii confini !
    quindi tu mi oblighi a fare la machina solo x Italia se nella COMUNITÀ EUROPEA E LIBERO TRANSITO DEI BENI come la giustificò al estero che e mia la machina ?? Con quale documento?? Certo in caso mio con documento rumeno 😉
    Mi avete tolto la machina . Bene!!!
    UN ALTRO ABUSO!!!
    Due verbali uno per divieto di sosta ed uno per guida autovetura con targa estera nello stesso tempo (spiego meglio ii due verbali hanno lo stesso orario di constatazione quindi come e posibile guidare una machina che e in sosta??)
    Ok ora io nn posso andare al lavoro . BENE!!!
    Tu nn prendi più le tasse. Meglio!!!
    Io prendo disoccupazione.
    TU PAGHI !!!
    Quando DOVRÒ andare a lavorare dovrei chiedere di più x sostenere ii costi piu alto dovuti al passaggio dalla macchina al bollo, al asicurazione .
    Come aiuti tu. Le aziende ed gli operai che pagano le tasse ???
    Nn era meglio abbassare assicurazioni boli ed passaggio di proprietà?????

  • […] ferie o lavoro) rischiando di essere sanzionati addirittura con la confisca del veicolo, da qui la pressante richiesta di una modifica del provvedimento, probabilmente pensato e scritto troppo in fretta l’anno […]

  • […] ferie o lavoro) rischiando di essere sanzionati addirittura con la confisca del veicolo, da qui la pressante richiesta di una modifica del provvedimento, probabilmente pensato e scritto troppo in fretta l’anno […]

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