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giovedì 25 Aprile 2024,

Belluno, Sezione alpini vivace, attiva e impegnata

L’assemblea, che si è tenuta oggi, domenica 3 marzo, si è conclusa con la premiazione di soci di lunga militanza.

Un’assemblea all’insegna del rispetto della memoria, della solidarietà da cent’anni a questa parte e dell’impegno costante a favore della collettività. Questi sono i connotati dell’assise annuale della Sezione Alpini di Belluno che si è tenuta sotto la presidenza di giornata di Gianni Burigo ed è stata aperta dall’inno nazionale intonato dal Coro “Ana Adunata”. Punto centrale sono state le relazioni morale, finanziaria, dei revisori dei conti, della Protezione civile e dello sport che sono state esposte da Angelo Dal Borgo, Giorgio Schizzi, Giorgio Sartori, Ivo Gasperin e Franco Patriarca. Le relazioni, approvate all’unanimità, hanno fatto il punto di una Sezione sempre vivace, attiva e impegnata su più fronti e in attesa di compiere cento anni nel 2021.

Parole sinceramente elogiative sono state pronunciate da Fabio Bristot Rufus per il Comune capoluogo, Roberto Padrin per la Provincia e Giampaolo Bottacin per la Regione Veneto. Inevitabile il riferimento alla preziosa presenza degli alpini in occasione della tempesta Vaia che ha posto in risalto il grande cuore dei volontari dalla penna nera con le loro 4.810 ore/uomo donate alle zone colpite. Anche per il futuro lo stesso Bottacin si è detto sicuro che sugli alpini le istituzioni potranno sempre contare quali elementi di affidabilità e professionalità.

Sullo sfondo anche il patrimonio di valori che l’Ana, sodalizio oggi centenario, custodisce e che il comandante del 7° Alpini colonnello Stefano Fregona ha richiamato chiedendo di aiutare l’Esercito a farlo conoscere alle nuove generazioni ed agli alpini in armi.
Il mondo della politica “romana” ha poi rivelato coesione e impegno della pattuglia bellunese. Roger De Menech, vice presidente Commissione Difesa della Camera: «Il 26 gennaio dovrà essere la Giornata del sacrificio alpino in ricordo di Nikolajewka». Dario Bond di Forza Italia: «Proponiamo un percorso formativo di sei mesi nel contesto militare per i giovani». Ha chiuso il presidente nazionale Sebastiano Favero: «Chi avrà il coraggio di insegnare ai giovani l’impegno a favore della collettività ci troverà sempre pronti a dare il nostro contributo fattivo».

L’assemblea è terminata con la premiazione di soci di lunga militanza: Fortunato Calvi (Spert/Cansiglio), Silvano David (Castellavazzo), Siro De Biasio (Alleghe), Dino D’Incal (Castionese), Renzo Moro e Vittorino Naldo (Sospirolo), Alessandro Savio (Agordo/Taibon/Rivamonte), Bruno Tormen (Trichiana), Ilario Tramontin (Ponte nelle Alpi/Soverzene). Ad essi si sono aggiunti soci che lasciano la Protezione civile per raggiunti limiti d’età: Igino D’Incà (Castionese), Ilario Tramontin e Luigia Cesarina Cavalet (Ponte nelle Alpi/Soverzene), Albino De Martin (Bolzano/Tisoi/Vezzano “S’ciara”), Antonio Da Rui (Mel) e Giocondo Falcata (Limana).

Prossimo appuntamento: il 23 e 24 marzo ad Alleghe per il 53° campionato nazionale Ana di slalom gigante assegnato all’organizzazione della Sezione di Belluno capeggiata dall’applaudito presidente Angelo Dal Borgo. Poi sarà la volta della 91.ma adunata nazionale di Milano (10, 11, 12 maggio) e del raduno triveneto di Tolmezzo (14, 14, 16 giugno).

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