Continuano all’Istituto Catullo di Belluno le attività relative ai progetti «Pon» realizzate con i fondi europei Fse. La scuola ha realizzato il progetto «Tra acqua, pietra, legno: conoscere per tutelare», coordinato dalla docente Sabrina Frison. Nello specifico le attività si articoleranno in 5 moduli di 30 ore ciascuno: oltre 100 gli studenti coinvolti, 14 persone faranno da tutor e formatori. Il finanziamento totale è di circa 30mila euro.
Acqua, pietra e legno sono elementi costitutivi della montagna. Da secoli gli abitanti di questo particolare ambiente hanno imparato a conoscerli, a utilizzarli e a trasformarli per rispondere alle esigenze fondamentali della vita: abitare, lavorare, spostarsi, cibarsi. La pietra diventa casa, strada, utensile e suppellettile domestico; Il legno, struttura, zattera, manufatto artistico o di uso quotidiano; l’acqua diventa energia.
Le tracce di questa secolare convivenza sono oggi ancora in parte presenti sul territorio. Verranno compiuti studi e sopralluoghi, e saranno sentiti degli esperti, con l’obiettivo di realizzare un breve cortometraggio di carattere documentaristico. Inoltre si approfondiranno la conoscenza e la sensibilizzazione delle tematiche relative al rapporto tra uomo e natura attraverso il concetto di filosofia della natura con delle questioni riguardo al rapporto tra filosofia e natura.
Il valore simbolico per eccellenza è rappresentato dall’albero che nell’insieme rappresenta perfettamente il ciclo della vita. Non a caso è simbolo di tradizioni mitiche e religiose molto antiche. Nei laboratori che verranno proposti prenderanno forma taccuini e piccoli libri che narrano tali tematiche attraverso vari tecniche.
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