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giovedì 18 Aprile 2024,

Agrimont compie 40 anni. Appuntamento il 16 e il 17 e dal 22 al 24 marzo

Conto alla rovescia per la rassegna dedicata all'agricoltura di montagna. Tanti gli eventi collaterali.

Agrimont, il tradizionale appuntamento di inizio primavera che Longarone Fiere Dolomiti dedicata all’agricoltura di montagna, è ormai giunto al prestigioso traguardo della 40ma edizione, diventando autentico punto di riferimento per un settore strategico per la salvaguardia e la manutenzione dell’ambiente e funzionale alla crescita delle altre attività economiche.

La rassegna, che si terrà nei due fine settimana il 16 e 17 e dal 22 al 24 marzo 2019, si è affermata negli anni sia in termini di successo di pubblico sia per la qualità degli espositori specializzati, con un’ampia rappresentazione delle principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano. Presenti in esposizione, tra le altre, aziende legate al settore del giardinaggio del florovivaismo, dei frutti e piccoli frutti, delle piante aromatiche e di quelle antiche, con una bella varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa.

Uno spazio particolare viene dedicato alla zootecnia, da sempre un settore strategico dell’agricoltura di montagna, con numerose aziende di prodotti e di attrezzature specifiche, e con la tradizionale rassegna delle principali razze bovine, equine, ovi-caprine e avicole organizzata dall’Associazione Regionale Allevatori del Veneto.

Non mancano inoltre i prodotti agroalimentari tipici, caratteristici della montagna non solo veneta ma anche di altre regioni italiane e capaci di solleticare l’interesse ogni anno del grande pubblico di Agrimont (oltre 24.000 sono stati i visitatori nell’edizione del 2018).

Ad arricchire l’edizione numero 40 è anche un programma di eventi collaterali che toccano tematiche di stretta attualità e che vedono coinvolte le associazioni di categoria. Un’attenzione particolare è dedicata alla produzione di miele e alla giornata dell’apicoltura di montagna, e ancora approfondimenti sulle politiche per l’agricoltura di montagna, sull’agricoltura sociale, sull’alimentazione animale di precisione, sulla pastorizia transumante, sull’allevamento suino allo stato brado e infine sul “Vivere in pendenza” con la presentazione del libro di Giannandrea Mencini e i racconti da parte di alcuni allevatori e coltivatori delle loro esperienze dirette nella specificità dolomitica tra “Orti e Stalle”.

Tra le attrazioni di questa edizione ci saranno inoltre le dimostrazioni di mascalcia equina nella giornata di domenica 24 marzo, mentre il 23 e il 24 l’Arav metterà a disposizione un laboratorio per le analisi del fieno e del mangime. E ancora le dimostrazioni con teoria e pratica dell’innesto e della potatura nei due pomeriggi delle giornate di sabato da parte dell’Istituto “A. Della Lucia” di Feltre. Spicca infine la celebrazione della settima Giornata europea del gelato artigianale, istituita dal Parlamento Europeo nel 2012 e con la consegna del sesto Premio “Ivano Pocchiesa” per l’attenzione e il contributo dato al mondo del gelato artigianale nell’attività giornalistica.

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