Feltrino

Soranzen, affidati alla terra dei semi antichi e preziosi

Anche la scuola elementare di Soranzen ha accolto in modo propositivo l’appello a prendersi cura dell’ambiente, animata dalla convinzione che il cambiamento il più delle volte parte dal basso e dalle scelte consapevoli e sostenibili della popolazione. La mattinata di venerdì 15 marzo è stata così dedicata alla cura dell’orto che, da qualche anno, è diventato un compagno di banco o meglio “di cortile” per gli alunni di questa scuola. La coltivazione di un orto è diventato infatti ben più di un progetto scolastico: un impegno anche estivo, che coinvolge insegnanti, bambini e un guppo di genitori, guidati con lezioni teoriche e pratiche da Tiziano Fantinel e Tiziana Cemin del vivaio Biologico «Il Ruscello» di Porcen.

Passione e profonda competenza sono gli ingredienti grazie ai quali i due esperti hanno saputo far nascere curiosità e interesse nei i ragazzi, affiancando sempre le esperienze pratiche nell’orto con delle lezioni teoriche, perché la conoscenza è fondamentale per trasformare i gesti in azioni consapevoli. Ecco dunque che nella giornata mondiale dedicata al clima, la scuola Romano Ocri di Soranzen ha scelto di uscire dalle aule per affidare alla terra dei semi preziosi, antichi, riproducibili, non manipolati ma tramandati con amore di generazione in generazione.

Anche la tematica dei semi, utilizzati e addomesticati dall’uomo fin dalla preistoria e patrimonio dell’umanità che purtroppo stiamo perdendo per scelte fatte da pochi, viene trattata a scuola da diversi anni. La scelta per la semina è caduta su un’antica insalata da taglio veneta, una varietà di piselli da tutelare in quanto eredità di un nonno (Mario), a cui l’orto è stato dedicato, delle patate a pasta gialla, bianca, rossa e viola, una varietà di pomodoro antico e riproducibile donata dal coordinamento SEMIniAMO biodiversità. Non è stata trascurata l’importanza dei fiori, utili per attirare gli insetti impollinatori e per questi sono state riservate porzioni di orto. Biodiversità, salubrità dell’ambiente, delle persone e degli animali sono alla base della coltivazione dell’orto a scuola, dove i concimi usati sono di esclusiva derivazione vegetale e dove hanno trovato una collocazione anche nidi per uccellini e casette per insetti utili realizzati dagli alunni.