Belluno °C

venerdì 26 Aprile 2024,

Si scaldano i motori del 34° Rally Bellunese

Quella di oggi, venerdì 22 marzo, è giornata di preparativi. Le gare si svolgeranno sabato 23 e domenica 24 marzo a Lentiai, Cesiomaggiore, Trichiana, Limana.

Motori accesi, i principali attori del 34° Rally Bellunese e i 70 equipaggi iscritti alla corsa vivono un’intensa giornata di vigilia. La manifestazione è organizzata dall’Asd Tre Cime Promotor ed è valida come tappa inaugurale della nuova Coppa Rally 4 zona, oltre che per i Trofei Renault “Clio R3 Open” e “Corri con Clio N3 Open”. A una settimana dalla chiusura delle iscrizioni, che hanno registrato una contrazione di 5 unità rispetto alla sfortunata edizione 2018, per altro ampiamente compensata dal record assoluto di partecipazioni nella classe regina (ben 12 concorrenti, mai così tanti, in classe R5, seconda solo alla N2 che ne conta 14), i concorrenti avranno modo di ritirare oggi, venerdì 22 marzo, il road book della gara, dalle 13.30 alle 15 al Centro culturale di Santa Giustina. E di effettuare con vetture di serie, dalle 14 alle 21, le ultime ricognizioni sul percorso. In serata, la prima riunione del Collegio dei commissari sportivi sancirà l’ideale passaggio di consegne fra organizzatori e ufficiali di gara, coloro che saranno chiamati a gestirla fino al suo epilogo.

Se la giornata odierna sarà piuttosto frenetica, sabato 23 e domenica 24 marzo il 34° Rally Bellunese toccherà l’apice. Dalle 8 alle 12 al Centro culturale di via Cal de Messa si terranno le verifiche sportive e la distribuzione di targhe e numeri di gara. Mezz’ora più tardi, all’officina Capraro e Ampezzan, nella località Campo, si effettueranno le verifiche tecniche delle vetture. Dalle 13 alle 15, in un tratto di 2 chilometri e 30 metri di via Felice Cavallotti, nella frazione Lentiai, in Comune di Borgo Valbelluna, ci sarà spazio per lo shakedown, l’ultimo test che precede il via, utile a piloti ed assistenze per verificare affidabilità ed assetto del mezzo con cui verrà affrontata la gara.

La scaletta della giornata proseguirà alle 16 con la pubblicazione dell’elenco dei concorrenti ammessi all’albo di gara, mentre alle 16.30, al Centro culturale di Lentiai, il direttore di gara Gianluca Marotta che, in qualità di aggiunto, sarà coadiuvato dal collega Simone Zerbinati, riunirà tutti gli equipaggi per fornire indicazioni e direttive sullo svolgimento della competizione. Alle 19 in punto il primo equipaggio scenderà dal palco partenza allestito in piazza Maggiore a Santa Giustina per dirigersi nella zona di Limana dove, a partire dalle 19.29, ci sarà lo spettacolo della tanto attesa prova speciale “Oasi Circuit”, 3 chilometri e 530 metri di interessante circuito ad anello che stabiliranno la prima classifica ufficiale del 34° Rally Bellunese.

Al termine della prova inaugurale i concorrenti raggiungeranno il riordino notturno nel parcheggio antistante la scuola primaria Giuseppina Cibien di Limana. Domenica il primo equipaggio uscirà dal riordino alle 8 per dirigersi all’assistenza di Lentiai e quindi alla partenza della prova speciale 2 “Lentiai”, che scatterà alle 8.56. Il 34° Rally Bellunese gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Belluno, dei Comuni di Santa Giustina, Cesiomaggiore, Limana e Borgo Valbelluna, le località che saranno il palcoscenico ideale per tutti i concorrenti impegnati a dare il meglio di sé lungo le prove speciali “Oasi Circuit”, “Lentiai”, “Cesio” e “Melere”.

Il citato record di iscrizioni nella classe regina R5 fa scintillante coppia con un altro record di questa edizione 2019: quello della partecipazione di ben 8 conduttori che hanno già conquistato almeno una vittoria assoluta in questa competizione: i piloti Claudio De Cecco (quattro titoli: 1993, 1996, 1999 e 2017), Alessandro Battaglin (tre: 2000, 2009 e 2015), Marco Signor (due: 2013 e 2016) e Daniele Tabarelli (una: 2014); e i navigatori Patrick Bernardi (due: 2013 e 2016), Jean Campeis (una: 2017), Mauro Marchiori (una: 2014) e Rudy Pollet (una: 2006). L’avvocato friulano Giovanni Battista “Jean” Campeis, classe 1952, iniziò a frequentare il podio del Bellunese nel lontano 1978: in coppia con Gianni Marchiol, su Porsche Carrera, fu secondo assoluto in quella edizione vinta da Ceccato-Zonta, su Fiat 131 Abarth. Il feltrino Rudy Pollet, invece, ha frequentato tutti i gradini del podio assoluto: primo, con Giacomelli, nel 2006; secondo, sempre con Giacomelli, nel 2004; terzo, con Cobbe, nel 2016.

Questi i protagonisti del 34° Rally Bellunese. Classe R5: De Cecco-Campeis (Hyundai I20), Tabarelli-Marchiori (Cittroen C3), Signor-Bernardi, Menegatti-Cracco, Colferai-Moriconi, Luise-Handel, Gentilini-Pollet, Peruch-Budoia e Zamberlan-Nicoletti (Skoda Fabia), Vian-Vettoretti e Sandel-Mosena (Ford Fiesta), Righetti-Stizzoli (Citroen DS3). Super 2000: Liburdi-Colapietro e Callegaro-Corso (Peugeot 207). Classe R4: Battaglin-Brunaporto (Mitsubishi Evo IX). Classe N4: Angi-Maddalozzo (Mitsubishi Evo IX) e Busetti-Blaseotto (Subaru Impreza Sti). Super 1600: Zanon-Piceno e Sanvito-Muffatti (Renault Clio). Classe R3: Paris—Benellini, Rampazzo-Sinigaglia, Martinelli-Desole, Bellan-Faustini, Saioni-Andrian (Renault Clio). Classe R2B: Finotti-Doria (Peugeot 208). Classe A7: Antiga-Grillo, Rossa-Savaris, Scettri-Barison e Dal Col-Colombo (Clio Williams) e Dalla Libera-Chiarel (Opel Astra Gsi). Classe N3: Piazza-Zollet, Casagrande-Michielli, Luches-Peressutti, Vettoretto-Silvi, Busin-Fenti (Clio RS). Classe A6: Camponogara-Confente, Fanton-Contado, Zinutti-Zinutti, D’Agostini-Dall’O’, Pongan-Mazzucato, Largo-Cavazzuti e Miranda De Felice (Peugeot 106), De Paoli-Simioni (Citroen Saxo), Burigo-Da Rold (Opel Corsa Gsi) e Sanguin-Refondini (Peugeot 205). Gruppo Racing Start: Mattiazzo-Simioni (Renault Clio RS), Caldart-Fornaseir (Renault Twingo R2 Evo), Visentin-Corradini (Opel Adam), Bergamin-Colombini e Bernardi-Vello (Peugeot 106), Marcon-Barazzutti (Alfa Romeo 147 Jtd). Classe A5: Barnaba-Andriollo (Fiat Panda), Signorotto-Pavan (Peugeot 205), Case-Sommacal e Reato-Antoniol (Peugeot 106). Classe N1: Santellani-Cacitti (Peugeot 106). Classe N2: De Stefani-Lazzer, Modolo-Gecchele e Doriguzzi Breatta-Candusso (Citroen Saxo), Farronato-Parise, Ghion-Gambasin, Curto-Pizzol, Callegaro-Gilli, Roncen-Chiesura, Micheletto-Mele, Bertolutti-Codromaz, Bressan-Sguerzi, Peterlin-Ronzani, Rigodanzo-Tinazzo, Consalter-Cagnin (Peugeot 106).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d