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venerdì 19 Aprile 2024,

Col Gallina scenario dell’addestramento congiunto tra Soccorso Alpino e Guardia di finanza

Le operazioni si sono svolte sabato 30 marzo. La prossima esercitazione è in programma a giugno, con il coinvolgimento della Sezione aerea di Bolzano della Guardia di finanza.

Sabato 30 marzo il Col Gallina sul Passo Falzarego è stato lo scenario dell’addestramento congiunto Sagf – Cnsas, mirato all’affinamento delle operazioni condivise tra i due enti, chiamati a intervenire fianco a fianco in caso di valanga, l’emergenza in assoluto più impegnativa per la rapidità richiesta, la difficoltà nelle comunicazioni e per il numero elevato di soccorritori in campo con diverse mansioni da regolare.

Dopo un primo ripasso frontale delle procedure, le manovre si sono spostate all’aperto, con la simulazione di 4 probabili scialpinisti travolti – 2 con dispositivi Artva, uno con Recco, un altro senza – e un testimone superstite a fornire le uniche informazioni. Allertati come realmente avviene, soccorritori e unità cinofile si sono messi a disposizione dei due direttori di valanga, di Soccorso Alpino e Sagf, procedendo nelle varie fasi dell’intervento: disposizione delle sentinelle per valutare il rischio di ulteriori distacchi, ricerca con i cani, vista – udito, con l’Artva e con il Recco, diverse tipologie di sondaggio, disseppellimento.

«È stata un’esercitazione importante, frutto dell’ormai consolidato lavoro di squadra», ha sottolineato il comandante provinciale della Guardia di finanza Gaetano Giacchi, alla sua seconda esercitazione invernale a Cortina dopo quella del 17 marzo 2018. «Non ho potuto che notare la grande cordialità esistente tra i due enti e l’affiatamento, requisiti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi stilati nel protocollo siglato il 23 settembre 2016, nell’interesse reciproco e soprattutto della collettività. Un’attività rilevante per rinsaldare la sinergia in entrambe le Stazioni del Sagf, Cortina e Auronzo, e tra Sagf e Cnsas, per rafforzare e affinare le già elevatissime capacità dei nostri uomini, per consolidare coordinamento e rapidità dei soccorritori entro una cornice di sicurezza innanzitutto per loro stessi».

Nel concludere elogiando il continuo duro addestramento che richiede in tutti i soccorritori sacrificio, vocazione e passione, il comandante Giachi ha ricordato il prossimo addestramento congiunto, previsto a giugno con il coinvolgimento della Sezione aerea di Bolzano della Guardia di finanza.

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