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venerdì 29 Marzo 2024,

Esboschi post ”Vaia”, Bottacin: «Trasporti anche notturni, ma con scelte puntuali»

Del tema si è parlato durante una riunione in Prefettura a Belluno. La questione del trasporto risulta di assoluta attenzione, tanto più in considerazione dell’approssimarsi della stagione turistica estiva.

Si è tenuta in Prefettura a Belluno una riunione, promossa dalla Regione del Veneto, con le autorità competenti e le amministrazioni comunali per organizzare nel miglior modo possibile il trasferimento del materiale legnoso da esboscare a seguito della tempesta Vaia. Si tratta di organizzare il piano logistico che prevede l’impiego di decine di migliaia di camion per trasportare centinaia di migliaia di tonnellate di legname.

«Anche per quanto riguarda trasporti e conseguenti possibili congestioni di traffico», spiega l’assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin, «non vogliamo lasciare nulla al caso. Proprio per questo ho proposto di verificare con puntualità il trasporto del legname, suggerendo, ad esempio, che venga eseguito anche nelle ore notturne, ma con scelte puntuali, senza imposizioni che potrebbero pregiudicarne ulteriormente il valore già decimato del materiale».

Quella di oggi, lunedì 8 aprile, è stata la prima riunione di una serie. La Regione del Veneto ha chiesto alla Prefettura di assumere un ruolo di coordinamento. Ora verrà avviata un’ulteriore ricognizione tra i comuni della provincia di Belluno, per fare il punto della situazione e avere i dati il più possibile aggiornati sul legname al suolo.

La tematica del trasporto risulta un tema di assoluta attenzione, tanto più in considerazione dell’approssimarsi della stagione turistica estiva. Considerando il disastro provocato da ”Vaia”, serviranno migliaia di camion per portare via il materiale. «Abbiamo chiesto alla Prefettura che garantisca supporto ai Comuni tramite gli enti di suo controllo», prosegue l’assessore, «e stiamo continuando il resto delle attività di nostra competenza, tra le quali organizzare al meglio la pulizia dei sentieri e dei corsi d’acqua minori con i volontari di protezione civile per supportare le amministrazioni comunali».

«Proprio per questo ho promosso anche un’esercitazione di rilievo regionale per la pulizia della sentieristica, che si svolgerà entro l’estate», conclude, «affinché si possa migliorare il paesaggio e, conseguentemente, rilanciare in maniera tempestiva anche la ripresa del turismo, settore fondamentale per l’economia del territorio».

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