Sarà la sala conferenze «Popoli d’Europa» di Longarone ad accogliere domani, sabato 13 aprile, alle ore 18, la presentazione del libro «Pikadi par an fia’ – Appesi per un fiato» di Edoardo Comiotto. Un volume che, ambientato in provincia di Belluno, ha come protagonista un giovane alpino che passò da Longarone per andare sulle Dolomiti e in particolare sul Lagazuoi e sulla Cengia Martini. Dai dialoghi e dalle lettere dell’alpino zumellese emergono i sentimenti di chi si trovò coinvolto in una guerra che arrecò dolori e morti. Ferite fisiche e nello spirito non solo sui fronti opposti, ma anche nelle popolazioni civili. In alcune poesie dell’alpino Bepi Belunat si coglie appieno il desiderio di pace e fratellanza fra i popoli.
Il giornalista Dino Bridda saprà condurre i presenti alla scoperta di un volume che, come scritto nell’introduzione dal prof. Leonardo Granata, «ha una struttura narrativa complessa, articolata su molteplici piani e profili di lettura». Sottolineando poi che «alcuni di essi richiedono la capacità di andare oltre l’interpretazione letterale per spostarsi su un livello diverso, più intimo, per coglierne i significati nascosti e l’anima».
La comunicazione diretta dei contenuti del volume sarà proposta tramite l’interpretazione di alcune sue pagine da parte dell’autore, mentre l’ambientazione sarà possibile grazie alla voce della soprano Resi Fontana e alla musica dealla chitarra di Sara Noal.
L’evento ha il patrocinio della Provincia di Belluno, del Comune di Longarone, della Biblioteca civica «Carlo Pais» e del Gruppo Alpini di Longarone che al termine della presentazione ha organizzato un momento conviviale.
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