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mercoledì 24 Aprile 2024,

Berton: avanti tutta con lo sbocco a Nord

La presidente provinciale di Confindustria sottolinea che le categorie economiche e sociali sono compatte e che è necessario anche provvedere al collegamento sciistico Comelico-Pusteria.

«Il tema delle infrastrutture è strategico per il nostro territorio, oggi più che mai. Con la lettera consegnata al governatore Zaia abbiamo dimostrato che il fronte è compatto e che le categorie economiche e sociali sono pronte a fare la loro parte per far ripartire questo territorio, risollevarsi dal dopo-Vaia e cogliere tutte le opportunità derivanti dai grandi eventi, a partire da Cortina 2021, senza dimenticare l’altra grande scommessa: il collegamento sciistico tra Comelico e Pusteria. Adesso non ci sono più alibi: è il momento dell’operatività senza se e senza ma. Zaia ha compreso la nostra istanza e lo ringrazio per la disponibilità. L’ho invitato a Belluno, terminato il periodo di campagna elettorale, per un confronto allargato». Queste le parole di Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti che ieri sera, a nome di tutte le categorie presenti nel Tavolo delle Infrastrutture, ha consegnato una lettera unitaria al governatore del Veneto dove si chiede di andare avanti con il progetto di una strada a scorrimento veloce verso Nord e nella realizzazione concreta delle opere di miglioramento sul fronte della viabilità interna, della difesa idrogeologica e della banda larga.

«La provincia di Belluno continua a soffrire un divario infrastrutturale cronico, cui si sommano un andamento demografico drammatico e una logistica sempre più difficile per le imprese: intervenire ora e non domani è un imperativo categorico per continuare a vivere e lavorare in queste terre. Al governatore Zaia ho detto – continua ancora Berton – che siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità e portare avanti tutte quelle iniziative che possono essere utili al territorio: lo stesso sbocco a Nord è un progetto da perseguire alla luce di quello che sta accadendo sul Brennero e della necessità di mettere in contatto il territorio veneto, in particolare l’asse del Piave, con l’Europa centrale».

«Dobbiamo fare uno scatto di orgoglio: progettare il nostro futuro all’insegna delle migliori tecnologie e della sostenibilità. Per questo, dobbiamo essere noi, abitanti e operatori della montagna, e non altri a dettare la linea ed essere fautori del nostro futuro», prosegue Berton, facendo presente che un’altra partita da seguire con attenzione è anche quella del collegamento sciistisco tra Comelico e Pusteria: «Anche qui ho ribadito a Zaia la necessità di andare avanti spediti e compatti; solo in questo modo riusciremo a portare a casa un risultato atteso dalla stragrande maggioranza dei cittadini e operatori di un intero territorio. I comeliani chiedono un’opportunità per rimanere e lavorare nella loro terra e noi con loro».

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