Venerdì, verso mezzanotte, la Polizia Stradale di Belluno ha fermato a Fonzaso, lungo la strada statale 50, un autoarticolato di nazionalità slovena, carico di rame, che era diretto in Inghilterra e aveva il tachigrafo digitale alterato. Dalla lettura delle stampe e dall’analisi dei dati scaricati, la pattuglia della Stradale ha accertato che, nonostante il conducente si trovasse alla guida, per il tachigrafo il veicolo risultava fermo e l’autista di nazionalità serba in riposo da più di cinque ore consecutive.
I poliziotti della Stradale, estrapolati ulteriori dati, si sono subito accorti anche di altre incongruenze che, comparate a quanto effettivamente stava succedendo, attestavano la presenza di un’alterazione nella registrazione dei tempi di guida e di riposo.
L’autista e il camion sono stati quindi scortati al Comando di Belluno e la mattina dopo condotti in un’officina locale specializzata nelle verifiche tecniche dell’apparecchio. Dall’analisi si è avuta la conferma che i dati di registrazione del conducente venivano dallo stesso modificati a piacimento in modo da eludere i controlli, a dispetto di tutte le regole e della sicurezza della circolazione stradale
All’autista, sanzionato per 17 violazioni con quasi 3.000 euro, è stata sospesa la patente di guida. Il veicolo è stato sottoposto a fermo cautelare e l’impresa di autotrasporto slovena è stata sanzionata con un ulteriore verbale di poco meno di 1.000 euro.
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