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venerdì 29 Marzo 2024,

Mostra al Da Vinci, gli studenti interpretano il Museo di Mestre

Il taglio del nastro si terrà il 26 aprile nella scuola del centro città. In esposizione foto scattate dai ragazzi.

Ventiquattro opere, un unico soggetto, un evento, quattro ore per visitarlo. Vernissage all’Istituto Leonardo Da Vinci di Belluno venerdì 26 aprile dalle 18 alle 22: per una sera il cortile della scuola diventa una galleria d’arte, con rinfresco, musica di tendenza, tanta creatività e una proposta che guarda alle grandi città europee. L’evento si chiama «MIX – Mixed vision at M9» ed è stato organizzato dai ragazzi della classe II Multimediale, con il supporto del professore di fotografia Davide Dal Mas.

C’è chi si è occupato del budget, chi di dividere il gruzzolo messo a disposizione dall’Istituto tra le varie spese necessarie all’evento, chi si è occupato di ideare la grafica dei volantini e di farli stampare, chi del buffet, chi della comunicazione promozionale sui social e chi degli allestimenti. Ogni ragazzo ha fatto la sua parte, in autonomia, per la buona riuscita della serata del 26.

«C’è uno studio dietro la grafica», spiega Mattia De Col illustrando il lavoro svolto insieme ad alcuni compagni. «Il titolo della mostra, MIX, è scritto a lettere maiuscolo e le lettere IX stanno anche per il numero 9, in caratteri romani. Il Museo, infatti, si chiama M9». «L’evento è stato organizzato interamente dagli studenti», Spiega Dal Mas. «Sono stati bravi, si sono occupati anche di chiedere i preventivi alle ditte e di mandare in stampa i volantini. Perché un vernissage? Perché mancano eventi del genere in città ed è bene che i ragazzi si rendano conto di cosa significhi lavorare nell’organizzazione di una manifestazione artistica».

La classe appartiene al corso di studio di Grafica multimediale, ovvero tre anni incentrati sull’apprendimento di nozioni legate alla grafica, alla fotografia e alla realizzazione di video. «L’attività si sposa perfettamente con la professione che andranno a svolgere», spiega il dirigente, David De Prà. «La scuola deve avvicinarsi il più possibile al mondo del lavoro, questa è una sfida per noi». La mostra è una collettiva con un unico soggetto. I ventitré ragazzi e il professore Dal Mas, infatti, hanno ciascuno interpretato con la propria macchina fotografica l’edificio che ospita il Museo M9 di Mestre, visitato dagli studenti il 19 dicembre scorso. Le immagini, selezionate, sono state ingrandite e stampate su pannelli e andranno a formare il percorso artistico del 26 aprile.

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