Negli ultimi anni gli episodi di violenza contro gli operatori sanitari (aggressioni fisiche, comportamenti minacciosi o abusi verbali) ricorrono con frequenza, costituendo uno specifico rischio lavorativo, in particolare in alcuni ambiti, quali il Pronto Soccorso, la Psichiatria, i Ser.D. In base alla valutazione del rischio effettuata dal Servizio di prevenzione e protezione e dal medico competente, in collaborazione con il Servizio di psicologia ospedaliera, tra le misure di prevenzione e controllo, oltre alle soluzioni di tipo logistico-organizzativo o tecnologico, l’Ulss Dolomiti ha avviato l’anno scorso un intervento formativo, di tipo teorico–pratico, per il personale di assistenza, con lo scopo di migliorare le competenze di comunicazione e di autodifesa in situazioni critiche.
Ora l’Azienda sanitaria ha attivato anche per l’anno in corso l’evento formativo dal titolo «Aggressioni. Corso di difesa personale e strategie relazionali per la gestione dei conflitti per il personale sanitario» che consiste in ulteriori 5 edizioni, rispetto alle 3 svoltesi lo scorso autunno.
Il corso si terrà da maggio a dicembre, due volte a Feltre e tre a Belluno, con incontri per una trentina di partecipanti al colpo. L’obiettivo è che al termine della giornata formativa ogni partecipante sia in grado di prevenire le situazioni di potenziale rischio, migliorando la capacità di riconoscere le aggressioni e i conflitti e di mantenere adeguato il livello di percezione del rischio.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/