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venerdì 26 Aprile 2024,

“Belluno alza la voce”, consegnati 15 mila euro

Tomasi: «Ci ritroviamo, dopo nemmeno sei mesi dalla presentazione del brano e del video, a ricevere il nuovo regalo che questi ragazzi ci hanno fatto».

Un mega assegno da 15 mila euro, frutto della vendita del brano e di diversi eventi portati in varie località della provincia e non solo. I ragazzi di “Belluno alza la voce” avevano fatto una promessa sei mesi fa e l’hanno mantenuta. Oggi, mercoledì 24 aprile, sono tornati a Palazzo Rosso per consegnare il ricavato del bravo composto e interpretato all’indomani della terribile ondata di maltempo che, a fine ottobre 2018, ha duramente colpito la provincia di Belluno.

«È l’assegno più grande, come dimensioni e come ammontare, che ci abbiano mai consegnato», ha scherzato il sindaco di Belluno Jacopo Massaro ricevendo dalle mani degli artisti di “Belluno alza la voce”, per il tramite del Comitato Gocce di Sole Onlus, l’assegno da 15 mila euro. «Ringraziamo i ragazzi per l’impegno e la passione che ci hanno messo. Spesso i giovani vengono criticati perché distaccati dai problemi della società, ma il lavoro e la fatica che ci sono dietro questa donazione sono qui a testimoniare il contrario».

«Ci ritroviamo, dopo nemmeno sei mesi dalla presentazione del brano e del video, a ricevere il nuovo regalo che questi ragazzi ci hanno fatto», continua Valentina Tomasi assessore alle politiche giovanili ed educative. «È un fatto positivo e quasi eccezionale, perché al momento del bisogno in tanti rispondono e si mobilitano, ma poi col passare del tempo l’impegno e l’interesse svaniscono; loro hanno continuato a lavorare per un obiettivo comune, facendo ciò che piace loro e ciò che sanno fare meglio».

Il brano “Alziamo la voce”, diventato famoso sul canale Youtube e non solo, è nato grazie al lavoro di una cinquantina tra artisti e musicisti bellunesi. In questi mesi i ragazzi sono stati impegnati in numerosi eventi, dal concerto con Elio di fine gennaio (il cui incasso non è ricompreso nell’assegno consegnato oggi) all’esibizione davanti al presidente della Repubblica, fino a tanti concerti in giro per il Bellunese e il Veneto.

«Questo risultato ha sorpreso anche noi, non ci aspettavamo una risposta e un interesse simile: possiamo ritenerci molto soddisfatti», spiega Davide De Faveri, uno degli ideatori dell’iniziativa “Belluno alza la voce”. «Abbiamo già altri eventi programmati nei prossimi mesi, che riveleremo nelle prossime settimane».

Dei 15 mila euro raccolti, 4 mila arrivano dalla vendita in formato digitale del brano, 6 mila dalla vendita dei cd fisici in diversi punti della provincia e i restanti 5 mila da donazioni raccolte in occasione dei numerosi eventi.
Il conto corrente del Comune di Belluno destinato alla ricostruzione ha ormai abbondantemente superato quota 100 mila euro e con questa donazione è già arrivato a oltre 120 mila euro.

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