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mercoledì 24 Aprile 2024,

“Luoghi e Nonluoghi”, una rete di 24 partner per progetti dedicati a bambini e giovani

Capofila Tib Teatro. L'iniziativa è stata finanziata dall''impresa sociale, attiva a livello nazionale, "Con i Bambini".

Una rete di 24 partner per un articolato insieme di iniziative volte a tessere relazioni, percorsi umani di crescita, in primis per e con i bambini e i giovani. Quelle che vede come capofila Tib Teatro è uno dei 6 progetti selezionati a livello veneto dall’impresa sociale “Con i Bambini”, realtà che opera a livello nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.
«Il titolo di questo progetto – “Luoghi e nonluoghi” – è sintesi dello stesso e lo racconta in maniera significativa», ha spiegato Daniela Nicosia, direttore artistico di Tib. «L’obiettivo è creare insieme a tutti i partner dei luoghi non di transito – spazi asettici, privi di espressioni simboliche, di relazioni, storia e identità – ma luoghi in cui, al contrario, si possano costruire relazioni».

“Luoghi e Nonluoghi” trova la sua genesi nella “Casa delle Arti”, negli spazi dell’ex Caserma Piave, in via Tiziano Vecellio, assegnati dall’amministrazione comunale di Belluno a Tib Teatro. Le attività si svilupperanno in quello che si chiama “Spazio Ex”, ma non solo: ci saranno anche i presìdi di Feltre, Seren del Grappa, Limana, Lentiai, Santa Giustina, Cesiomaggiore, Val di Zoldo. Il finanziamento riconosciuto da “Con I Bambini” impresa sociale ammonta a 748.790 euro, che ricadranno in tre anni sul territorio provinciale per le attività svolte per la comunità dai 24 partner: Comuni di Belluno, Feltre, Limana e Cesiomaggiore, Ulss 1 Dolomiti, l’Università degli studi di Padova, Istituti comprensivi 1, 2, 3 del capoluogo, oltre ai Comprensivi di Ponte nelle Alpi, Cesiomaggiore, Sedico-Sospirolo, Santa Giustina, scuola dell’infanzia Nazaret di Lentiai (paritaria) e San Gaetano di Castion, associazione Dafne, l’Asd Sedico sport, Fondazione Progetto Uomo (in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale) e Cesi, l’associazione Azzurra Caselnovo, le cooperative Cssa, Società Nuova e Croceblu, l’associazione Al Matez. Verranno coinvolti circa 4.500 bambini e circa 2 mila insegnanti.

«La prima azione mira a costruire un ponte tra gli spazi scolastici e quelli riqualificati», ha detto ancora la Nicosia, «Casa delle Arti – Ex Caserma Piave (Belluno), Parco del Boscariz (Feltre), giardini e orti comuni nelle scuole, interventi che vedranno il coinvolgimento diretto dei ragazzi con momenti di co-progettazione condivisa, affinché siano agenti attivi e partecipi del cambiamento». La seconda azione prevede un programma ricco e articolato in: laboratori artistici e sportivi, centri estivi, percorsi di formazione per insegnanti, attività interattive per gli studenti dirette al potenziamento delle capacità di lettura, calcolo, lunga inglese e percorsi educativi all’aperto. A supporto delle famiglie, infine, saranno potenziati i doposcuola già attivi e ne saranno attivati di nuovi, sono previsti percorsi di parent training e conferenze per approfondire tematiche e problemi legati all’educazione dei figli.

“Luoghi e NonLuoghi” è un progetto innovativo sotto diversi punti di vista. In primis perché un soggetto del terzo settore – una cooperativa sociale quale è Tib Teatro – si è assunto l’onere di essere capofila di una rete di 24 partner, tessuta tra amministrazioni pubbliche, Ulss, scuole, associazioni culturali e sportive, cooperative e fondazioni del territorio. Rappresenta inoltre una risposta concreta al diffuso bisogno di luoghi di aggregazione sociale per le nuove generazioni.

«Quando ci è stato chiesto di prendere parte a questo progetto di rete abbiamo subito risposto con entusiasmo», mette in risalto Debora Nicoletto, assessore alle Politiche sociali del Comune di Feltre. «Nel nostro territorio comunale abbiamo già attivato “My Park”. Oltre che con la riqualificazione del parco del Boscariz, parteciperemo con spettacoli teatrali itineranti, laboratori creativi ed espressivi».

Nicoletta De Marzo, per l’Ulss 1 Dolomiti, ha ricordato le iniziative già avviate tra Belluno, Sedico, Feltre, Pedavena, Pieve di Cadore per la riqualificazione degli spazi interni ed esterni alle scuole. «Grazie all’associazione “Movie School”», ha precisato, «i bambini sono coinvolti attivamente nei progetti e sono loro stessi a dare le indicazioni su come modificare i luoghi e renderli creatori di benessere».

Tib Teatro, nella “Casa delle arti”, organizzerà corsi di teatro, in italiano e in inglese, laboratori intergenerazionali e molto altro ancora.

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