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venerdì 19 Aprile 2024,

Castellavazzo: ciclabile bloccatala, due ruote da tutelare

Presa di posizione della sezione di Belluno della Federazione italiana amici della bicicletta per interventi che agevolino chi percorre la ciclovia Monaco-Venezia.

La sezione di Belluno della Federazione italiana amici della bicicletta segnala la pericolosità, a Castellavazzo, di un tratto della ciclabile che fa parte della frequentatissima ciclovia Monaco-Venezia che è bloccata e pericolante dopo essere stata colpita dalla tempesta Vaia. Per questo è stata scritta una lettera al sindaco di Longarone e presidente della Provincia, alla Dmo e a Veneto Strade per sollecitare provvedimenti, a partire dalle segnalazioni delle deviazioni per le due ruote e dalla limitazione della velocità del traffico in attesa del ripristino della pista.

La tempesta Vaia – ha scritto il presidente Fiab Belluno, Pierluigi Trevisan – ha danneggiato e reso impraticabile la pista ciclabile a Castellavazzo, da via Termine di Cadore a via Giovanni Uberti. Non esistendo alternative, l’interruzione obbliga i cicloturisti a immettersi nella trafficatissima Statale di Alemagna, in quel punto stretta e tortuosa. I cicloturisti in discesa devono percorrere 1 km sull’Alemagna prima di poter deviare a destra ed entrare a Castellavazzo, poi devono attraversare un passaggio pedonale per poter riprendere il percorso della Monaco-Venezia lungo via Giovanni Uberti.

«Questa è una situazione di estrema pericolosità per i cicloturisti – ha scritto ancora Trevisan – per cui si chiedono alcuni urgenti interventi: un posizionamento di semaforo a chiamata e segnaletica orizzontale per rendere sicura l’immissione da via Termine, la moderazione della velocità nel tratto interessato con limite di 30 km orari, il posizionamento di autovelox per dissuadere il superamento del limite di velocità e il posizionamento di cartelli di attenzione ai ciclisti. Riteniamo che questi provvedimenti temporanei siano indispensabili per garantire una seppur minima sicurezza ai cicloturisti che, sempre più numerosi, percorrono la Monaco-Venezia».

La ciclabile, in quel tratto praticamente spazzata via, sarà sistemata in concomitanza con i lavori Anas per i Mondiali 2021 di Cortina, quando servirà come via di accesso per il cantiere. Alla fine di questi interventi, che richiederanno un anno o anche di più per essere attuati, la pista sarà anche ampliata.

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