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sabato 20 Aprile 2024,

Frana di Schiucaz, Soccal: «Facciamo da collettore tra i soggetti coinvolti per arrivare alla soluzione migliore possibile»

Il sindaco di Alpago tiene a sottolineare l’impegno della propria amministrazione e dell’intera macchina comunale dopo l’emergenza scattata domenica pomeriggio.

«Non ci tiriamo certo indietro, anche se le competenze sulla frana e la gestione della viabilità della strada provinciale non sono direttamente in capo al Comune di Alpago. Abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale subito dopo la notizia del movimento franoso e lo terremo aperto quanto meno sino al prossimo fine settimana, e comunque finché non sarà chiarito il piano operativo per intervenire sull’area». Il sindaco di Alpago Umberto Soccal tiene a sottolineare l’impegno della propria amministrazione e dell’intera macchina comunale dopo l’emergenza scattata domenica pomeriggio a Schiucaz.

«Nell’incontro pubblico svoltosi ieri sera (martedì) a Farra, i residenti sfollati della frazione ci hanno dato atto della tempestività con cui siamo intervenuti per mettere immediatamente in sicurezza le persone, ma questo di certo non ci basta o rassicura», continua il sindaco. «Gli stessi abitanti di Schiucaz hanno anche lamentato la mancata esecuzione degli interventi di messa in sicurezza del versante, mossosi dopo la violentissima ondata di maltempo di fine ottobre, previsti dal piano di Veneto Strade e rimandati per vari motivi. Ora è il momento di unire le forze per arrivare ad una soluzione quanto più tempestiva e tecnicamente positiva possibile».

Soccal ringrazia il prefetto di Belluno per l’interessamento manifestato nei confronti della comunità locale, pur in assenza di competenze o poteri specifici. Nei prossimi giorni è previsto un tavolo tecnico con tutti gli enti coinvolti; sulla base delle risultanze dei sopralluoghi e dei rilievi condotti in queste ore, sarà possibile avere un’idea più precisa dell’iter da seguire, anche in relazione ai nuovi movimenti franosi e alle precipitazioni attese nella seconda parte della settimana.

«Siamo costantemente vicini agli abitanti sfollati di Schiucaz, di cui comprendiamo lo sconforto», conclude. «La loro incolumità e sicurezza personale erano e rimangono le priorità principali, anche nell’ottica delle scelte future. Tutti ci auguriamo, naturalmente, che l’evoluzione meteorologica dei prossimi giorni non peggiori la situazione in maniera decisiva; da parte nostra non mancherà tutta la collaborazione e il supporto necessari per contenere quanto più possibile le conseguenze dell’emergenza».

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