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mercoledì 24 Aprile 2024,

L’arte contemporanea nelle ex prigioni del palazzo sede della Magnifica

Venerdì 17 maggio, nell'ambito della Settimana della cultura cadorina, saranno presentate le opere di Fliris, Degiorgis e Tomè realizzate con il progetto "Chiavi di Accesso".

Era il 2014 quando gli artisti Nicolò Degiorgis (Bolzano 1985), Michael Fliri (Tubre, 1978), Mario Tomè (Agordo, 1980), già allora noti nel circuito internazionale dell’arte contemporanea, prendevano parte al progetto “Chiavi di Accesso”, sviluppato dal Gal Alto Bellunese. Oggi, in occasione della Settimana della cultura cadorina, le opere realizzate allora vengono riallestite nelle antiche prigioni del Palazzo sede della Magnifica Comunità di Cadore, a Pieve di Cadore, in due piccoli ambienti posti al pianterreno, recentemente restaurati. Nel caso di Degiorgis e Tomè, le opere, parzialmente rielaborate, vengono presentate in una variante aggiornata.

Venerdì 17 maggio sarà inaugurata per prima l’opera “My private Fog” di Michael Fliri che, assieme ai lavori degli altri artisti, viene ora data in deposito dal Gal Alto Bellunese alla Magnifica Comunità di Cadore. L’opera di Fliri rimarrà allestita fino a venerdì 31 maggio. Da martedì 4 a domenica 16 giugno sarà la volta di “Cima” di Nicolò Degiorgis. La staffetta tra i tre artisti si concluderà con la riproposizione de “I Bareloi”, di Mario Tomè. L’opera, già parte della collezione del Museo Etnografico Il Poiat di Zoppè di Cadore, rimarrà in mostra dal 19 al 30 giugno.

Nello spazio buio delle ex prigioni, dov’eran condotti i detenuti in attesa di giudizio, i lavori di Fliri, Degiorgis e Tomè schiudono lo sguardo sulle montagne attorno, per dar vita a nuove visioni dei luoghi nel presente e per immaginarne il futuro. L’arte e i suoi linguaggi offrono ancora – e sempre – la loro chiave d’interpretazione, strumenti della ricerca e dell’attenzione verso le cose del territorio. Il processo riflessivo-creativo si pone quale modello di esplorazione e conoscenza della montagna, della sua storia, e della continua e mai facile ricerca di equilibrio tra uomo e ambiente, presente e passato, locale e globale.

Il progetto si realizza grazie alla Magnifica Comunità di Cadore, in collaborazione con Gal Alto Bellunese e Dolomiti Contemporanee, e con il contributo di Fondazione Cariverona. L’accesso alle prigioni sarà garantito al pubblico negli orari 10-12.30 e 14.30-18 dal lunedì al sabato
e su richiesta anche la domenica previa prenotazione allo 0435 32262 o scrivendo a info@magnificacomunitadicadore

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