Belluno °C

martedì 16 Aprile 2024,

Da Auronzo l’invito a partecipare alla manifestazione in Comelico

Sindaco e giunta esortano la cittadinanza a sostenere la richiesta di collegamento sciistico con la Pusteria e a opporsi a nuovi vincoli ambientali (nella foto la recente manifestazione del Comelico a Roma).

Il sindaco e la giunta di Auronzo invitano la cittadinanza tutta a recarsi alla manifestazione che si terrà domani, sabato 1 giugno, alle ore 14,30 in Comelico. L’obiettivo iniziale del corteo, organizzato dal Comitato promotore di cittadini – ricorda la nota dell’Amministrazione auronzana – era quello di ribadire la volontà delle comunità locali favorevoli al collegamento sciistico tra Comelico e Val Pusteria; a questo si è aggiunta la questione del vincolo paesaggistico che il Ministero dei beni culturali e la Soprintendenza dei beni ambientali di Venezia vogliono imporre a 6 Comuni: Auronzo, Santo Stefano, Comelico Superiore, Danta, San Nicolò, San Pietro.

Sindaci, parlamentari, associazioni e semplici cittadini sono stati invitati a partecipare numerosi, informa ancora l’Amministrazione, sottolineando che fondamentale per l’amplificazione del messaggio sarà la presenza di tutti i Comuni interessati alla questione, ma anche di tutto il Cadore e della Provincia di Belluno.

«Non possiamo permettere che Roma e Venezia facciano delle scelte che andranno a precludere lo sviluppo turistico e economico della nostra montagna, già in grave sofferenza», sottolinea il sindaco Tatiana Pais Becher. «Le scelte sulle politiche strategiche dei nostri territori vanno condivise innanzitutto con le Amministrazioni comunali e poi con la cittadinanza. Siamo di fronte a un grave atto di prevaricazione e di invasione di competenze, sia nei confronti dei 6 Comuni sia della Regione Veneto».

«Dobbiamo essere presenti numerosi per urlare forte il nostro sdegno e lanciare un messaggio forte e condiviso», la conclusione del sindaco. «I nostri figli devono poter essere i protagonisti del futuro del Cadore e del Comelico, devono avere le stesse opportunità dei ragazzi che vivono in pianura o città e soprattutto essere ‘liberi’ cittadini in grado di pensare e progettare le politiche del territorio senza imposizioni dall’alto».

1 commento

  • Dovremmo imparare un po’ dai nostri amici della Pusteria dove il lavoro non manca e i giovani trovano lo spazio per esprimere il proprio talento. Certamente favorevole al collegamento e dirò di più, oltre al collegamento sciistico, vorrei che si trovasse anche una valida soluzione per terme della Valgrande di Padola.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d