Tanti applausi e grande emozione nella serata di ieri, sabato 1 giugno, al Teatro Giovanni XXIII di Belluno, per l’anteprima di «Cantainscena» del Centro Studi Vocali Nova Cantica, nell’ambito del progetto «Fatti di musica» realizzato grazie al bando «Azioni di sistema per la valorizzazione del territorio» promosso dalla Fondazione Cariverona. Più di quaranta bambini dai 6 ai 14 anni sul palco.
Dopo i saluti iniziali, alla presenza del prefetto Francesco Esposito con la famiglia, la presidente Cristina Prest ha spiegato la rilevanza di questo progetto che ha permesso di fare rete con altre cinque Province e di promuovere l’educazione musicale di cui molti studi scientifici sottolineano l’importanza, soprattutto se praticata nei primi anni di vita (non solo per l’apprendimento cognitivo e intellettivo, ma anche per quello linguistico, fonologico e mnemonico).
Dopo aver spiegato che il progetto coinvolge non solo le famiglie, ma anche le scuole e le comunità, la presidente Prest ha informato che avrà una durata di due anni, con molte date in calendario e con una sorta di ‘gemellaggio’ con le altre Province coinvolte.
Diretti dal maestro Luciano Borin e dal direttore di coro Debora Piol, per la regia di Pino Costalunga e Enrico Vanzella, con i musicisti Isa Carlin al piano, Marco Saviane alla batteria e Alessandro Pasuch al clarinetto, i bimbi del Coro Voci Bianche, del Laboratorio di teatro e i Vox Junior hanno quindi presentato «L’histoire de Babar» e «L’acciarino magico».
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