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giovedì 18 Aprile 2024,

Frana di Colomp, quasi ultimata la posa di micropali

Continuano gli interventi per mettere in sicurezza il fronte franoso tra San Martino e Funes, in comune di Chies d'Alpago. Bortoluzzi e Zanchetta fanno il punto della situazione.

Posa di micropali in via Colomp, strada comunale che collega le frazioni di San Martino e Funes nel comune di Chies d’Alpago. Continuano i lavori per il consolidamento del fronte franoso iniziati a fine maggio. A fare il punto sono Massimo Bortoluzzi, referente provinciale per la difesa del suolo, e Pierantonio Zanchetta, capo dei tecnici della Provincia. L’opera ha un importo totale di 200 mila euro.

«Si tratta di una somma urgenza attivata a seguito del cedimento vistoso della viabilità, con problemi annessi e connessi che riguardano l’abitato di San Martino», precisa Zanchetta. «Si sono rese necessarie tecniche di edilizia specializzata. L’impresa sta lavorando bene, la previsione è di circa 50 giorni, ma probabilmente l’opera sarà ultimata in tempi molto più brevi».

«La funzione è duplice, perché stiamo mettendo in sicurezza sia l’abitato soprastante la strada e anche la strada stessa», fa presente Bortoluzzi. «In mezzo agli abitati di San Martino e Funes c’è quello di Colomp, che potrebbe rimanere isolato nel caso si muovesse la frana del Tessina, quindi la velocità di esecuzione di questo intervento è indispensabile per garantire il collegamento con questo piccolo borgo. Oggi è stata ultimata la seconda fila di pali, a monte, mentre la prima fila, a valle, è stata completata nei giorni scorsi. In settimana cominceranno le esecuzioni di muri di sostegno sia a valle che a monte e le opere di drenaggio e poi si potrà riaprire la strada in completa sicurezza, rendendo sicuro anche l’abitato soprastante».

Il fronte franoso si è manifestato attraverso un’iniziale fessurazione del terreno e alcuni arricciamenti, progredendo in tempi rapidi verso un parziale collasso del materiale movimentato. La nicchia superiore si è posizionata presso il cambio di pendenza, che raccorda il versante con la sommità della dorsale, dove sono presenti alcune abitazioni. L’intervento di consolidamento consiste nella realizzazione, con tecniche di edilizia specializzata, di un muro di controripa della lunghezza di 26 metri in corrispondenza della sede stradale e di un cordolo in cemento armato in corrispondenza del ciglio di valle della sede stradale, con uno sviluppo di 22 metri sul quale sarà montata la barriera stradale.

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