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sabato 20 Aprile 2024,

Aspetti relazionali nella gestione del paziente oncologico

Convegno domani, venerdì 14 giugno, all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, con inizio alle ore 10.

Domani, venerdì 14 giugno, alle 10, all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, ci sarà un convegno sugli «Aspetti relazionali nella gestione del paziente oncologico» organizzato dal direttore della Oncologia, Davide Pastorelli, all’interno dei meeting Oncologici Dolomiti.

Negli ultimi venti anni l’ampliamento del concetto di salute, intesa non più come “assenza di patologia”, ma come “stato di benessere fisico, psichico e sociale”, ha dato vita a un importante cambiamento culturale in ambito sanitario, che ha permesso di riconoscere alla medicina un compito più ampio della “cura della malattia” che comprende al suo interno la “salute dell’individuo nella sua globalità”.

Il personale sanitario, pur ampiamente consapevole dell’importanza del contatto umano con il malato, a volte però si trova in una situazione difficile da gestire pressato dai compiti di cura e costretto ad affrontare continuamente il disagio insito nella relazione con il paziente. Inoltre il progresso tecnologico se, da un lato, ha consentito un miglioramento della qualità delle cure prestate, dall’altro ha determinato una ridotta capacità di entrare in contatto con l’altro.

Questi aspetti evidenziano la necessità di non considerare la capacità di entrare in relazione semplicemente come una caratteristica personale di pochi, ma come una competenza professionale acquisibile con la formazione: percorso in grado di stimolare le diverse figure professionali a un adeguamento continuo ai valori e bisogni dell’utenza, cercando di non trascurare la potenzialità curativa della relazione, anche attraverso il lavorare insieme, in modo da integrare le diverse competenze in un effettivo lavoro di équipe.

Il convegno di domani inizierà con la lettura magistrale del dott. Daniele Rodriguez di Padova sulla comunicazione della diagnosi. La prima sessione tratterà gli aspetti della gestione della sofferenza fisica e psicologica, mentre la secondo il ruolo dell’informazione.

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