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martedì 23 Aprile 2024,

Bene Sersa, ora cerca un project manager

Chiuso in positivo il bilancio della società per i servizi di assistenza del Comune di Belluno. Buoni risultati dalla partecipazione a progetti, per questo si cerca una figura dedicata.

Si è tenuta nei giorni l’assemblea dei soci di Sersa, la società del Comune di Belluno per la gestione dei servizi sociali assistenziali guidata dall’amministratore unico Paolo Santesso. Sersa gestisce la casa di riposo di Cavarzano.

Il bilancio è in salute, con un utile di 71mila euro dopo le imposte, a fronte di un volume complessivo superiore ai 6,5 milioni di euro; la situazione patrimoniale è solida, senza ricorso a esposizioni bancarie. La gestione 2018 è riuscita dunque ad assorbire l’incremento di oltre 200mila euro determinato dal rinnovo del contratto nazionale, nonostante il rialzo delle tariffe coprisse meno di un quinto di tale voce; due terzi dei costi complessivi di gestione della società sono relativi al personale, come è normale sia in una centro di servizi alla persona. Il risultato positivo è stato possibile soprattutto per l’elevata copertura dei servizi residenziali con particolare riferimento a quelli rivolti alle persone con demenza. Il 2018, comunque, ha visto Sersa coinvolta in un riassetto organizzativo finalizzato a consolidare la linea di intervento rivolta al territorio (quindi ai servizi non residenziali o semi-residenziali), che riceve per la prima volta un referente unico nella persona di Cristina Balest.

Sersa, inoltre, ha saputo attrarre finanziamenti partecipando a specifici progetti. Un filone su cui la società intende progredire, per questo cerca un project manager: la presentazione delle domande scade il 26 giugno (il bando è disponibile sul sito della società).

Gli investimenti fatti hanno permesso di progredire nell’adeguamento alle normative antincendio e di realizzare alcuni ambienti di qualità a beneficio dei residenti, come ad esempio l’avvio del servizio di parrucchiera interna. Sersa si è posta come capofila di una rete di strutture ed associazioni operanti in provincia nell’ambito dell’assistenza agli anziani che hanno presentato alla Fondazione Cariverona un progetto proprio rivolto a questi aspetti, intitolato «Come in famiglia».

«Si tratta di un bilancio in cui si dà conto della fiducia che la popolazione ripone nei servizi erogati alla Gaggia Lante e che indica come prossima strada di sviluppo una potenziata attenzione alle esigenze nel territorio», commenta Santesso. «Un plauso va al personale che, come le cifre dichiarano senza possibilità di errore, sono il cuore di questa realtà, per la dedizione che dimostrano a un servizio di alto impegno emotivo. Sono una risorsa che nessuna nuova tecnologia potrà sostituire».

«Bisogna dare atto a Sersa dell’incredibile sforzo nel mantenere le tariffe pressoché invariate, pur a seguito della forte crescita del costo del personale dovuto al rinnovo contrattuale», ha evidenziato il sindaco di Belluno Jacopo Massaro.

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