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giovedì 25 Aprile 2024,

Iniziativa del Lions Club Feltre contro “l’occhio pigro”

Il progetto si è rivolto a oltre un centinaio bambini delle scuole materne di Mel, Lentiai, Trichiana e Limana (nella foto a sinistra Nilva Scarton, socio Lions, e l’ortottista Ilaria Antonelli).

Il Lions Club Feltre Castello di Alboino nel corso dell’anno sociale che si sta chiudendo si è impe-gnato con il socio Nilva Scarton nel service internazionale «Sight for kids» finalizzato alla informa-zione e alla prevenzione dell’ambliopia, malattia più comunemente conosciuta col nome di “occhio pigro” (si tratta di una riduzione di capacità visiva di un occhio a causa di uno sviluppo anomalo del-le connessioni nervose con il cervello dovuta a una non adeguata stimolazione; in pratica accade che un occhio, pur essendo apparentemente normale, non viene usato perché il cervello preferisce collegarsi all’altro).

L’occhio pigro è una condizione insidiosa, non sempre facile da scoprire e relativamente diffusa. Per fortuna però, nella maggior parte dei casi, è risolvibile, purché la diagnosi avvenga presto (sen-za attendere l’età nella quale il bambino inizia a leggere) e che il trattamento sia continuato sino a 10/12 anni (presa in tempo l’ambliopia è curabile al 100%).

«Il nostro progetto di sensibilizzazione – spiega Nilva Scarton – ci ha impegnati nel trascorso anno sociale e si è rivolto a oltre un centinaio bambini delle scuole materne di Mel, Lentiai, Trichiana e Limana. Abbiamo coinvolto l’ortottista Ilaria Antonelli che ci ha donato la sua professionalità e si è resa disponibile a titolo gratuito per le visite ai bambini (una giornata in ogni scuola). Complessiva-mente sono stati visitati 137 bambini delle scuole materne di San Antonio di Tortal, Villa di Villa, Carve, Navasa, Lentiai e Trichiana. Alcuni bambini erano già in cura in quanto portatori di occhiali.

È stato intercettato un problema di ambliopia a 3 bambini, cioè al 2,2% dei bambini visitati, valore che si allinea con il dato generale riscontrato. Per 20 bambini è stata consigliata una visita speciali-stica».

«Tengo a segnalare – continua Scarton – che c’è stata una ampia collaborazione sia da parte degli insegnanti che dei genitori che si sono dimostrati entusiasti e interessati a questo service del Lions. Le visite ai bambini sono state effettuate utilizzando lo strumento autorefrattometro acquistato dal nostro distretto che è a disposizione di tutti i Club. Il nostro obiettivo – conclude Nilva Scarton – sarà quello di riproporre questo service anche per il nostro prossimo anno sociale».

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