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venerdì 19 Aprile 2024,

Malori e cadute in montagna e incidenti sul lavoro, tanti gli interventi di Suem e Soccorso Alpino

Quella di giovedì 27 giugno è stata una giornata decisamente impegnativa: dal recupero di un'escursionista tedesca sotto le Tre Cime alle cure prestate a un ragazzo colpito da un tronco.

Escursionisti colti da malore scivolati e incidenti durante lavori nei boschi. Quella di ieri, giovedì 27 giugno, è stata una giornata impegnativa per Suem e Soccorso Alpino. Alle 12.30 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul sentiero tra il Rifugio Auronzo e il Rifugio Lavaredo, sotto le Tre Cime, per soccorrere un’escursionista tedesca di 82 anni colta da malore. Sbarcati in hovering, medico, infermiera e tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio le hanno prestato le prime cure. Una volta imbarellata, la donna è stata recuperata con un verricello e trasportata all’ospedale di Belluno per le cure del caso.

Successivamente l’eliambulanza è stata inviata a Forcella Sabbiosa, sui Cadini di Misurina, dove una turista tedesca si era bloccata, impaurita e incapace di proseguire, per la presenza di neve. Imbarcata dal tecnico di elisoccorso con una verricellata, la donna è stata accompagnata fino al Rifugio Citta di Carpi. Il marito, invece, è invece rientrato a piedi.

E ancora: una squadra del Sagf di Cortina è intervenuta lungo il sentiero 440 sulle Cinque Torri. Scendendo dal Rifugio Scoiattoli verso Pian de Menis un escursionista svedese di 66 anni era infatti caduto sbattendo la testa e procurandosi un taglio sull’arcata sopraccigliare. Raggiunta in fuoristrada, l’infortunato è stato portato fino all’ambulanza diretta all’ospedale Codivilla.

Un boscaiolo si è fatto male mentre lavorava nella zona di Malga di Campo, nei pressi dell’ex Forte Leone ad Arsiè. Il ragazzo, 22 anni, residente a Feltre, è stato colpito da un tronco riportando sospetti traumi a un polso e al costato. Sbarcati in mezzo al bosco con un verricello di 60 metri, équipe medica e tecnico di elisoccorso lo hanno stabilizzato e imbarellato. L’elicottero ha poi proceduto al recupero con la stessa modalità ed è poi partito in direzione di Belluno.

L’eliambulanza è stata dirottata anche a Canale d’Agordo, sul Passo dei Bureloni a 2.900 metri di quota per soccorrere un escursionista spagnolo cinquantenne, che era scivolato sulla neve riportando un possibile trauma alla gamba. Sbarcati in hovering medico e tecnico del Soccorso alpino, gli hanno immobilizzato l’arto, imbarcandolo poi con un verricello corto.

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