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sabato 27 Aprile 2024,

Arriva il “Tour de Friends”, nel feltrino 450 cicloescursionisti da 18 paesi

L'evento a tappe, organizzato dalla società tedesca Rad Race Gmbh, arriverà venerdì 12 luglio in Largo Castaldi.

Giro d’Italia, 24 ore Castelli, Sportful Dolomiti Race. Il mese di giugno per Feltre e il Feltrino è stato a tutti gli effetti un mese su due ruote. Ora il raggio si allarga. Venerdì 12 luglio in Largo Castaldi arrivano i protagonisti della terza edizione del “Tour de Friends”, corsa cicloturistica a tappe organizzata dalla società tedesca Rad Race Gmbh. La tappa conclusiva è stata presentata nella mattinata di oggi, lunedì 8 luglio, nella Sala degli Stemmi del municipio di Feltre. Presenti alla cerimonia il vicesindaco di Feltre, Alessandro Del Bianco, Alessia Dall’O e Moreno Gioli per il Consorzio turistico Dolomiti Prealpi, Giorgio D’Agostini per l’associazione Via Claudia Augusta, Angelo Lusa, presidente del Quartiere Duomo (che si occuperà dell’animazione e della ristorazione serale con un tendone in Piazza Isola), Maruccia Resenterra per il Comune di Lamon (dove, come a Sovramonte, sarà allestito un punto di ristoro con prodotti locali), Marco Pilli, presidente del Comitato Feltre Dop (si occuperà del mercatino dei prodotti tipici e dell’animazione lungo le vie della città) e Giampiero Slongo, presidente del “Giro delle Mura”, che si occupa della parte logistica.

Dopo le prime due edizioni lungo la ciclovia Monaco – Venezia, quest’anno il “Tour de Friends” discenderà da nord a sud la via ciclabile che ripercorre l’antica via Romana. Partiti da Augusta domenica scorsa, 450 cicloescursionisti da 18 paesi del mondo (Germania, Olanda, Austria, Regno Unito, ma anche Stati Uniti, Canada e Sudafrica) giungeranno, dopo cinque tappe, a Feltre. Un’occasione importante per promuovere il settore del cicloturismo, sul quale operatori e amministrazioni pubbliche del Feltrino stanno investendo molte risorse. I protagonisti della corsa arriveranno a Feltre a partire dalle 14.30 per tutto il pomeriggio. Dopo aver valicato il Passo Croce d’Aune, scenderanno a Foen e da lì entreranno in città dal Borgo, salendo in piazza Maggiore da Porta Oria e poi scendendo lungo Via Paradiso e attraversando Porta Imperiale per giungere in Largo Castaldi. Nessuna chiusura di strade, non essendo una corsa agonistica il Tour de Friends segue le regole del codice della strada.

Ad attendere i corridori all’arrivo, un punto informativo gestito dal Consorzio Dolomiti Prealpi, dove alcuni volontari forniranno tutte le informazioni necessarie. «All’arrivo troveranno i furgoni con i loro zaini», sottolinea Slongo, « e potranno rifocillarsi e raggiungere il palaghiaccio, dove è stato allestito un altro punto informativo e dive sarà possibile fare la doccia». All’interno del Palaghiaccio allestito anche il ricovero per le bici, che saranno controllate a vista tutta la notte. Dal piazzale antistante la struttura partiranno anche le navette che trasborderanno gli atleti nelle varie strutture ricettive del territorio. Alla sera i cicloturisti saranno riportati in città per la cena sotto il tendone allestito da Quartier Duomo in Piazza Isola, dove saranno serviti piatti speciali con prodotti del territorio, accompagnati da un sottofondo musicale.

«Naturalmente il tendone sarà a disposizione di tutti», spiega Lusa, «non solo dei partecipanti alla gara. Ci auguriamo che la risposta dei feltrini sia positiva come accaduto in altre occasioni». Dopo aver passato la notte nelle strutture ricettive dislocate in un raggio da Fonzaso a Bardies, la mattina seguente gli atleti saranno riportati al Palaghiaccio per recuperare le loro biciclette, e poi si raduneranno a Prà del Moro, dove li attenderanno 10 autobus messi a disposizione dall’organizzazione che li porteranno a Monaco di Baviera.

Lungo il percorso, a Faller di Sovramonte e a Lamon, i partecipanti alla corsa troveranno due punti di ristoro dove poter gustare prodotti locali. «A Lamon chiuderemo la piazza principale e permetteremo agli atleti, oltre che a degustare le specialità locali, anche di visitare la sala del Consiglio e il museo», precisa Resenterra. «Per noi il “Tour de Friends” è un’occasione di legare Lamon al ciclismo, come accaduto già in occasione del Giro d’Italia, anche se il 31 maggio non fu possibile far transitare gli atleti in centro».

«Il tour de Friends, al quale stiamo lavorando più o meno da un anno i inserisce all’interno di un periodo estivo particolarmente fervente dal punto di vista delle manifestazioni per quanto riguarda la citta di Feltre», mette in risalto Del Bianco. «La scelta di percorrere la via Claudia Augusta valorizza al meglio il più importante percorso cicloturistico della zona e il fatto che il “Tour de Friends” si fermi a Feltre e non prosegua fino a Quarto d’Altino dimostra la centralità di Feltre e del suo territorio. Speriamo funzioni tutto al meglio, di sicuro anche in questa occasione tutte le anime della città e del territorio si sono unite in una collaborazione proficua, come già accaduto in occasione del Giro d’Italia».

«Per il Consorzio è chiaro che il cicloturismo assume sempre più un’importanza strategica per quanto riguarda l’offerta turistica della Valbelluna», commenta Gioli. «Dopo le grandi manifestazioni storiche e il successo planetario del Giro D’Italia, dove – e non era scontato – tutti insieme abbiamo dato il meglio di noi stessi – ora arriva la possibilità di portare quasi 500 cicloturisti da tutto il Mondo a conoscere il nostro magnifico territorio. Un’occasione unica di promozione, perché parliamo di turisti su due ruote che, se ben accolti e ben impressionati, sicuramente coglieranno l’opportunità di ritornare».

Alessia Dall’O ha evidenziato che per l’occasione è stato realizzato «un prodotto turistico ad hoc, che distribuiremo ai ciclisti all’arrivo, nel quale presentiamo il territorio seguendo 4 macrotemi: cultura e storia, enogastronomia, vacanza attiva e folklore. Belle foto, focus specifici e alcuni spunti su cosa visitare in giornata».

«Innanzitutto non possiamo che ringraziare il nostro concittadino Isidoro De Bortoli che ha avuto l’idea di portare il Tour de Friends lungo la via Claudia Augusta», afferma D’Agostini. «Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta perché questa manifestazione rientra nelle iniziative che stiamo mettendo in campo per rilanciare il percorso e soprattutto per far sì che chi scende lungo la Valsugana non prosegua più diritto verso Bassano ma passi per il nostro territorio. Ecco perché abbiamo inserito la Via Claudia Augusta anche nel progetto europeo Eurovelo: così la nostra ciclabile entrerà nella rete delle ciclabili europee che ripercorrono gli antichi tracciati romani, per arrivare fino a Spalato. Per fare turismo servono le grandi ciclabili, perché chi le percorre si ferma, pranza e cena lungo il percorso. Un recente studio austriaco ha calcolato che ogni cicloturista spende 94 euro al giorno».

«Il Tour de Friends si inserisce all’interno delle nostre iniziative estive del venerdì», conclude Pilli. «Arrivando a Feltre i cicloturisti non troveranno solo il tendone in piazza Isola ma anche un mercatino con prodotti tipici ed artigianali e l’intrattenimento musicale nelle varie zone della città. Importante che anche in questa occasione la collaborazione tra tutti sia stata eccellente».

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