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giovedì 25 Aprile 2024,

Belluno, donna denunciata per possesso illegale di quasi un litro di metadone

La Polizia di Stato ha proceduto al sequestro, uno dei più importanti per quantità avvenuti in provincia per questo tipo di sostanza.

Aveva con sè illegalmente quasi un litro di metadone cloridrato e pertanto è stata denunciata all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti e psicotrope. Il sequestro – uno dei più importanti per quantità avvenuti nella provincia per questo tipo di sostanza – è stato effettuato dal personale delle Volanti della Polizia di Stato nell’ambito dei controlli periodici disposti dal questore della provincia e finalizzati a prevenire e impedire, come disposto dale direttive del Ministero dell’Interno, lo spaccio e l’uso degli stupefacenti che suscitano particolare allarme sociale.

I fatti risalgono ai giorni scorsi, quando la Volante ha proceduto a controllare un’auto, in via Vittorio Veneto a Belluno: dagli accertamenti sui due occupanti, un uomo e una donna, è emerso che entrambi avevano precedenti per detenzione e spaccio di stupefacenti. Vista l’ora, circa l’1.30 di notte, i poliziotti hanno deciso di approfondire. La donna, a questo punto, ha estratto 16 flaconi di metadone cloridrato. Questo tipo di sostanza, utilizzata nei percorsi terapeutici di disintossicazione, a dire della donna cera detenuta in modo legale e a tal proposito esibiva la prescrizione medica. Tuttavia è subito emerso che la stessa quel giorno poteva avere con sé al massimo 83 flaconi. Considerate le vaghe giustificazioni in merito all’eccessiva quantità, gli agenti hanno deciso di procedere alla perquisizione presso l’abitazione della donna, dove hanno trovato altri 34 flaconi contenenti la medesima sostanza. Complessivamente la donna deteneva illegalmente quasi un litro di metadone cloridrato ed è stata denunciata all’autorità giudiziaria. Tutto il metadone è stata sequestrato dal personale delle Volanti.

Ai controlli periodici si aggiunge una vasta azione interforze preventive attuata da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Si tratta di controlli mirati in zone “a rischio”, eseguiti con l’ausilio delle unità cinofile di Padova e delle polizie locali di Belluno e Feltre. Un’attività di presidio del territorio che viene effettuata con l’obiettivo di far emergere eventuali fenomeni di spaccio. In questo quadro, la Squadra Volanti con le unità cinofile antidroga della Polizia e con la Polizia locale hanno già posto in essere diversi servizi a Feltre, per impedire il consumo di sostanze stupefacenti soprattutto tra i minori. Nei prossimi giorni altri servizi di questo tipo saranno portati anche a Belluno.

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