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sabato 20 Aprile 2024,

All’Itis Segato 22 iscritti per l’indirizzo in tecnologia dell’occhiale

I ragazzi frequenteranno il triennio specializzante a partire da settembre. Una buona notizia, visto che lo scorso anno il corso aveva registrato un calo.

L’opzione di tecnologia dell’occhiale ha fatto il pieno di iscrizioni: saranno 22 i ragazzi che da settembre frequenteranno il primo anno del triennio specializzante attivo all’Itis Segato di Belluno e voluto con forza alcuni anni fa proprio da Confindustria Belluno Dolomiti. «È una buona notizia per il territorio e per le aziende del comparto sempre alla ricerca di nuovi profili tecnici», afferma la presidente di Sipao-Sezione dei produttori articoli occhialeria, Lara Franzoia, che ringrazia il dirigente scolastico Salvatore Russotto e i docenti per il lavoro svolto. «Nel precedente anno scolastico abbiamo registrato un calo di iscrizioni che non ci ha consentito di attivare il primo anno, ma siamo corsi ai ripari, rafforzando le azioni di orientamento. È basilare continuare a stimolare i giovani ma soprattutto le famiglie sulle opportunità del manifatturiero, nello specifico dell’occhiale».

Soddisfatto, dal canto suo, Russotto: «Quella dell’occhiale è una specializzazione importante che apre le porte delle aziende ai nostri studenti. È un esempio attivo di dialogo tra mondo dell’impresa e quello della scuola. Non a caso, i diplomati in questo percorso non hanno nessuna difficoltà a trovare lavoro in tempi rapidi». I ragazzi dell’Itis Segato possono contare su un laboratorio con macchinari espressamente dedicati all’attività sull’occhiale, donati da Safilo. «Anche questo è un dato da ricordare. L’attività in laboratorio è fondamentale se vogliamo creare dei veri tecnici, capaci di arrivare in azienda già con una buona manualità», sottolinea Franzoia.

Ma la partita sulle competenze va oltre l’indirizzo dell’Itis Segato: «Sipao sta seguendo da vicino – attraverso i Servizi formativi di Reviviscar e quelli dell’Education di Confindustria – l’intera filiera formativa dell’occhiale. Stiamo entrando negli Istituti secondari di primo e secondo grado per parlare con gli studenti e far capire loro che possono rimanere sul territorio, che il mondo dell’occhialeria ha bisogno di competenze in tutti i campi, tecniche, creative, manageriali: ognuno, se capace e motivato, può trovare una collocazione a seconda delle sue inclinazioni».
Non a caso, Reviviscar sta lanciando per l’autunno due corsi gratuiti con tirocinio in azienda nell’ambito del Protocollo Regione-Anfao per l’occhialeria. Il primo mira a formare l’assistente aziendale 4.0, figura tradizionale ma declinata attraverso le nuove tecnologie, mentre il secondo è dedicato agli aspiranti addetti all’ufficio acquisti nell’occhialeria. «Diverse aziende hanno già dato la loro disponibilità per ospitare i tirocinanti: questo significa che vi è necessità di profili specializzati e che le stesse imprese sono disposte a investire sulle risorse umane», sottolinea Franzoia. «Non bisogna infatti dimenticarsi una cosa: nei percorsi di tirocinio gli imprenditori e i loro collaboratori hanno un ruolo fondamentale di accompagnamento. E questo nell’interesse di tutti, dell’azienda e del soggetto formato che spesso resta». Per info sui corsi in partenza rivolgersi a formazione@reviviscar.it oppure allo 0437 951228.

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