Salvatore Bavasso è stato confermato alla guida dell’Anffas bellunese. Il presidente è stato rieletto in sede assembleare lo scorso 20 luglio; potrà così portare avanti per i prossimi quattro anni i numerosi impegni dell’associazione che si occupa di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, supportando anche le loro famiglie, oltre che gli operatori e ai professionisti del campo.
Insieme al presidente, è stato eletto il consiglio direttivo che sarà composto da Milena Dalla Piazza, Carlo Bottega, Simone Palma, Ferdinando De Menech, Renato Vignato, Maria Agostina Campagna, Loredana Salvador e Aldo Tollot. Eletti probiviri Alessia Munaro, Paolo Capraro e Valeria Vedana; revisori contabili sono Tiziana Martire, Guido Pavan, Tommaso Nicolao; revisori supplenti Romeo Bristot e Remo De Cian.
Uno dei prossimi importanti cambiamenti che interesserà l’associazione sarà il passaggio da associazione di volontariato ad associazione di promozione sociale (Aps), alla luce della riforma del terzo settore, i cui vantaggi sono stati esposti in sede assembleare.
«Abbiamo voluto portare a 9 in totale il numero dei consiglieri, incluso il presidente», spiega Bavasso. «Questo per avere una maggiore democrazia rappresentativa e per consentire a tre nuovi giovani soci di poter far parte della nostra famiglia, poiché il direttivo uscente si era riproposto nella sua interezza. A tutti va il mio ringraziamento e confido in una costante partecipazione alla vita associativa da parte dei soci ricordando i valori che ci accomunano, cioè amicizia, stima e solidarietà».
Molteplici le attività svolte nel 2018, ricordate dal presidente. Tra queste l’organizzazione e gestione dell’appartamento «Prove di volo» in cui 4/5 persone con disabilità vivono un’esperienza di autonomia dal venerdì alla domenica con cicli di 4 fine settimana. Poi la partecipazione con le famiglie alla festa annuale del Gruppo Alpini di Borsoi, il pranzo sociale di primavera. Importante la partecipazione alle commissioni mediche per il riconoscimento dell’invalidità civile, la collaborazione con l’Ulss con propri autisti volontari per il trasporto di persone con disabilità e con altri volontari per attività nei centri diurni e per le vacanze al mare. Ancora, i soggiorni gratutiti delle famiglie dei soci Anffas del Veneto, presso la casa per ferie di Listolade in collaborazione col Gruppo Alpini, e la partecipazione alle assemblee locali, regionali e nazionali.
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