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giovedì 25 Aprile 2024,

Nominato il nuovo primario del Pronto soccorso dell’ospedale San Martino

Si tratta della dott. Luisa Borella che ha maturato una notevole esperienza all’ospedale di Treviso che è struttura di riferimento per l’Emergenza urgenza.

Con deliberazione di oggi, venerdì 9 agosto, il direttore generale dell’Ulss Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno, ha conferito alla dott. Luisa Borella l’incarico di durata quinquennale di direttore di Accettazione e Pronto soccorso dell’ospedale di Belluno.

Nata a Bassano del Grappa nel 1965, la dott. Borella si è laureata a Padova dove ha anche conseguito, il diploma di specializzazione in Chirurgia generale e la specializzazione in Medicina di montagna (corso di perfezionamento post lauream). È stata poi dirigente medico a tempo determinato presso il Pronto soccorso di Este (Padova) e presso quello di Belluno, a partire dal 1997. Dal febbraio 1998 all’ottobre 2006 è stata dirigente medico presso il Pronto soccorso di Agordo, con incarico di alta specializzazione accettazione e ambulatori d’urgenza dal 1° gennaio 2001.

Dal novembre 2006 al 31 dicembre 2015 la dott. Borella ha prestato servizio presso l’Ulss 9 di Treviso come dirigente medico della Medicina d’urgenza e del Pronto soccorso e dal 1° gennaio 2016 a tutt’oggi presso l’Accettazione e Pronto soccorso dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. Dal 1° aprile 2012 a oggi ha anche ricoperto il ruolo di direttore del Pronto soccorso chirurgico/Pronto soccorso area verde (per i pazienti non critici) presso la Medicina d’urgenza e Pronto soccorso dell’Ulss 2. Ha svolto pure attività di sostituto del direttore della Accettazione e Pronto soccorso della stessa Ulss 2 dal 1° aprile 2016 al 30 settembre 2017 e dal 1° gennaio 2019 a oggi.

«A poche settimane dalla cessazione per pensionamento del dott. Giovanni Gouigoux è stato conferito un incarico a una specialista che ha maturato una notevole esperienza professionale a Treviso», ha sottolineato il direttore generale, «struttura dell’area vasta di riferimento per l’Emergenza urgenza del nostro territorio».

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