Domenica 18 agosto si terrà a Vernate (Cuneo) la sesta edizione della «Mostra nazionale del pomodoro», manifestazione itinerante che ha tra i suoi scopi quello di far conoscere la grande biodiversità e varietà di pomodori antichi, riproducibili e non manipolati esistente in Italia e nel Mondo. In quell’occasione verranno esposte oltre 1.000 varietà di pomodori da tutto il mondo, dai colori, dai sapori e dalle forme molto diverse e particolari.
All’importante manifestazione piemontese vengono invitate le realtà che a livello nazionale si dedicano al recupero, alla sperimentazione, alla classificazione e alla coltivazione di varietà antiche di pomodoro. Un po’ a sorpresa, tra espositori toscani, campani, emiliani, pugliesi, ci saranno anche due realtà feltrine provenienti dal comune di Seren del Grappa, l’azienda agricola «Enemos» e il vivaio biologico «Il ruscello» che da tempo si dedicano alla sperimentazione di varietà sia recuperate in loco che provenienti da mezzo mondo per capirne l’adattabilità al nostro clima e soprattutto la resistenza ai cambiamenti climatici.
A Vernate le due aziende feltrine esporranno 3 varietà tipicamente bellunesi: il Cuor di bue Nadia (Fonzaso) il Cuore Professore (Belluno) il Cuore Rosa (Seren). Tre ottimi pomodori, molto saporiti e resistenti, già apprezzati anche fuori provincia.
La manifestazione piemontese – sottolinea il Gruppo Coltivare Condividendo nel divulgare la notizia – sarà anche un’ottima occasione per far conoscere altre tipicità bellunesi che meritano d’essere assaporate: dai fagioli ai cereali, dalle orticola a cavoli e insalate invernali, vere eccellenze.
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