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mercoledì 1 Maggio 2024,

Interventi di soccorso sulle Tofane, in Alpago e sotto il Pelmo

Un infortunio, un affaticamento, una crisi di panico e un malore.

Nella mattinata di oggi, domenica 18 agosto, verso le 10, il gestore del Rifugio Giussani, che si trova nel cuore delle Tofane, ha raggiunto un’escursionista che si era fatta male al ginocchio lungo il sentiero non distante dalla struttura. La donna, E.K., 44 anni, di Bolzano, è stata poi accompagnata alla piazzola e imbarcata sull’elicottero del Suem di Pieve di Cadore atterrato nel frattempo con l’equipe sanitaria a bordo.

Alle 14.40 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino dell’Alpago per due escursionisti affaticati dalla lunga camminata. Padre cinquantenne e figlio quattordicenne di Roveredo in Piano (Pordenone) erano partiti da Piancavallo, avevano raggiunto Col Indes per poi salire a Pian Canaie, prendere il sentiero numero 922 e rientrare a Piancavallo. A 500 metri da Casera Palantina, però, la stanchezza aveva avuto la meglio e i due, affaticati, non erano stati più in grado di proseguire. Una squadra è andata incontro agli escursionisti che, dopo un po’, si erano ripresi e rimessi in marcia. Quando li hanno incrociati, i soccorritori hanno riaccompagnato padre e figlio a Col Indes.

Passate da poco le 15 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è partita in direzione della ferrata del Col Rosà, nel gruppo delle Tofane, per una ragazza colta da crisi di panico poco sopra l’attacco. I soccorritori si sono avvicinati il più possibile in quad per poi proseguire a piedi. Risalita una sessantina di metri lungo il percorso attrezzato fino alla cengia dove si trovava B.B., 19 anni, di Udine, assieme a un amico, la squadra ha tranquillizzato la giovane e le ha dato da bere. Dopo averla assicurata i soccorritori l’hanno aiutata ascendere fino al sentiero e in una quarantina di minuti di camminata sono tornati al quad. La ragazza è stata infine accompagnata al Codivilla per accertamenti.

Alle 16 circa il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato inviato al Rifugio Venezia, sotto il Pelmo, nel territorio di Vodo di Cadore, dove un’escursionista, probabilmente disidratata, si era sentita poco bene. I soccorritori hanno quindi caricato sulla jeep G.B., 23 anni, di Padova e sua mamma e le hanno riportate a valle dove attendeva il papà.

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