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giovedì 28 Marzo 2024,

“Due papi a Canale d’Agordo”, venerdì 23 due incontri per parlare di Luciani e Wojtyla

Alle 17, nella sala Ex Emigranti, proiezione del documentario di Eleonora Sarasin. Alle 21 conferenza con Giulio Viviani, Stefano Perale e Paolo Valente.

Venerdì 23 agosto, nell’ambito della giornata “Wojtyla sulle orme di Luciani. Due papi a Canale d’Agordo”, alle 17 nella Sala Ex Emigranti (via Lotta) di Canale d’Agordo, si terrà la proiezione in anteprima del documentario (18 minuti) di Eleonora Sarasin, un repertorio inedito dell’epoca sulla straordinaria visita effettuata da Giovanni Paolo II nel paese del suo predecessore Giovanni Paolo I il 26 agosto 1979. La giornata proseguirà alle 21, sempre nella Sala Ex Emigranti, con l’interessante incontro dal titolo “Due futuri papi amici. Serata a ricordo di Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II”.

A ripercorrere i rapporti e la stima che i due futuri papi ebbero reciprocamente saranno mons. Giulio Viviani, vice direttore dell’Issr “Romano Guardini” di Trento (già cerimoniere pontificio con papa Giovanni Paolo II), Stefano Perale, direttore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della diocesi di Belluno-Feltre, e Paolo Valente, scrittore e giornalista, delegato della Caritas del Nordest e direttore della Caritas della diocesi di Bolzano-Bressanone.

I due futuri papi si erano conosciuti fin dal 1967 e avevano più volte manifestato stima e ammirazione reciproca. Durante il primo conclave del 1978 è certo che Karol Wojtyla abbia dato il voto ad Albino Luciani e in più occasioni espresse la sua personale soddisfazione nei confronti del nuovo Papa. D’altro canto lo stesso Luciani aveva più volte espresso la sua stima nei confronti del giovane arcivescovo di Cracovia. Dopo la morte di Giovanni Paolo I, Karol Wojtyla volle assumere il suo nome per continuarne in maniera ideale il pontificato.

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