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giovedì 25 Aprile 2024,

Chiusura del ponte di Santa Caterina,“punti neri” e percorsi alternativi

Da lunedì 26 agosto, la viabilità bellunese sarà messa alla prova. Il sindaco del capoluogo, Jacopo Massaro, oggi ha diffuso una nota con raccomandazioni e consigli.

Da lunedì prossimo, il 26 agosto, la viabilità bellunese sarà messa alla prova. Chiuderà infatti per lavori il ponte di Santa Caterina, a Ponte nelle Alpi. Non mancheranno i disagi, visto che si tratta di uno snodo cruciale per il traffico. «Criticità pesanti riguarderanno chi dovrà attraversare la città di Belluno», sottolinea il sindaco del capoluogo, Jacopo Massaro, che oggi ha diffuso una nota con raccomandazioni e consigli. Per il momento, non sono previste variazioni alla viabilità cittadina: dopo i primi giorni, verranno valutati eventuali interventi o modifiche nella mobilità del capoluogo. «Si verificheranno situazioni complesse e code nella zona di San Gervasio, soprattutto a causa del passaggio a livello», anticipa Massaro, «in Via Lungardo, in Via San Biagio, a Baldenich, in Via Vittorio Veneto, alla rotatoria della Cerva. In Via Col di Lana e sul Ponte degli Alpini. Rafforzeremo i controlli tramite i servizi della Polizia Locale, che sarà operativa soprattutto negli incroci più complicati, e ci sarà un grande sforzo anche da parte di tutte le altre forze dell’ordine».

«Non esiste alcuna ricetta magica per risolvere questa situazione», aggiunge, «possiamo solo ridurre i disagi attraverso l’adozione di comportamenti che migliorino lo stato di cose. «Dobbiamo impegnarci tutti per cercare di limitare i problemi. Una soluzione può essere quella della riduzione dei veicoli in strada, sia condividendo tra amici o colleghi l’auto sia utilizzando quando possibile i mezzi pubblici come autobus e corriere; inoltre, sono stati studiati tre principali percorsi alternativi per chi deve raggiungere Longarone o l’autostrada attraversando Belluno».

Per chi viaggia da Santa Giustina o Agordo, per raggiungere Ponte nelle Alpi e Longarone, è consigliabile transitare per la rotatoria della Cerva poi, superato il Ponte degli Alpini, proseguire per Via Vittorio Veneto.
Per chi scende dall’Agordino e deve raggiungere l’Alpago o l’autostrada, una volta giunti alla rotatoria della Cerva, è consigliabile dirigersi verso Marisiga, scendere verso Lambioi e, da lì attraverso la Galleria Belluno e i ponti Dolomiti e Sarajevo, raggiungere Cadola per Levego e Sagrogna.
Infine, per chi deve sempre raggiungere l’Alpago o l’autostrada, ma partendo da Santa Giustina o Limana, il suggerimento è transitare per il traforo di Col Cavalier (per chi arriva dalla Destra Piave è consigliabile spostarsi in Sinistra Piave al Ponte di San Felice), e da lì dirigersi verso Cadola sempre attraverso Levego e Sagrogna.

Il piano della gestione del traffico, contenente i percorsi alternativi e i punti critici, è scaricabile dall’home page del sito del Comune di Belluno. Il piano è stato condiviso dalla Prefettura di Belluno, la Provincia di Belluno, i Comuni di Belluno, Longarone e Ponte nelle Alpi, le Forze dell’Ordine, le Polizie Locali e gli enti gestori delle strade.

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