È iniziata nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 22 agosto, la dodicesima edizione degli Esercizi spirituali comunitari itineranti (Esci) sul Cammino delle Dolomiti, organizzata a cura dell’equipe diocesana che promuove questa iniziativa che quest’anno è stata intitolata «In cammino con san Bruno» con l’intento di scoprire quale sia il valore della spiritualità certosina. Il cammino, che porterà i partecipanti dal Centro di spiritualità e cultura «Papa Luciani» di Santa Giustina alla Certosa di Vedana, in comune di Sospirolo, vuole ricordare anche don Francesco Cassol, morto proprio il 22 agosto nel 2010 durante un particolare tipo di cammino spirituale, il goum.
Ieri, all’avvio degli Esercizi, don Davide Fiocco, direttore del Centro «Papa Luciani», ha presentato qualche immagine del pontificato di Giovanni Paolo I, sottolineando alcuni dei propositi espressi dal Pontefice il giorno seguente alla sua elezione: collegialità episcopale, ecumenismo, pace.
Quest’oggi la mattinata si è aperta ancora al Centro «Papa Luciani» con la celebrazione della Messa che è stata presieduta dal vescovo Renato che ha sottolineato che l’amore a Dio e l’amore del prossimo non sono in contrapposizione perché l’uno va verso l’altro e viceversa. Nel corso della prima parte del cammino c’è poi stata la visita alla chiesa di Fumach che è dedicata a san Bartolomeo e che è splendidamente affrescata, per esempio con una parete dedicata all’ultima cena.
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