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giovedì 25 Aprile 2024,

InLab, “Challenge Day” il 10 settembre

Appuntamento a Palazzo Bembo. Si tratta del primo evento del progetto promosso dal Comune di Belluno e cofinanziato da Fondazione Cariverona. In programma una serie di tavoli tecnici su diversi argomenti.

Una giornata di scambio, confronto e partecipazione attiva basato sulla struttura del “World Cafè”, con una serie di tavoli tematici dove poter liberamente proporre e discutere di nuovi scenari di sviluppo. Gli ambiti di interesse e di confronto saranno i più vari: cultura, impresa e lavoro, ambiente, turismo, sociale ed educazione. Si terrà martedì 10 settembre, dalle 9 alle 12.30 a Palazzo Bembo, il “Challenge Day” di InLab, primo evento del progetto promosso dal Comune di Belluno e cofinanziato da Fondazione Cariverona. Prende così concretamente il via la prima fase del progetto, che si basa su un modello innovativo e circolare di costruzione delle politiche pubbliche: si parte infatti dalla fase di rilevazione dei bisogni e delle opportunità del territorio (“ascolta”, quella attivata con il Challenge Day), la capacitazione della comunità locale (“impara”), la sua attivazione (“progetta”) e la valutazione continua delle attività (“verifica”).

La partecipazione al Challenge Day è libera e gratuita e in particolar modo sono invitati i portatori di interesse dei vari ambiti di discussione; per essere protagonisti dell’evento, è necessario iscriversi entro le ore 12 di venerdì 6 settembre scrivendo all’indirizzo inlab@comune.belluno.it oppure compilando il form sulla pagina Facebook di InLab.

«Adesso si entra nella fase più operativa e più pratica del progetto», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Questo, per noi, è un progetto strategico importantissimo, che parte dall’analisi dei bisogni del territorio per costruire progetti e, alla fine, andare a ricercare le risorse per attuarli. Tutto questo non accade in modo singolo e isolato, ma grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, tra comuni, enti, associazioni e varie realtà. Sarà anche grazie a questo progetto che il nostro intero territorio potrà avere nuove possibilità di “fare rete” con altri territori e portatori di interesse nazionali e internazionali, e aumentare ancora di più la capacità di reperire finanziamenti. Una modalità innovativa, ispirata a modelli già esistenti e funzionanti, e che anche per questo ha ottenuto il riconoscimento e il finanziamento da parte di Fondazione Cariverona; già altri capoluoghi del Veneto hanno chiesto informazioni per “copiare” questa struttura, e per noi è chiaramente una grande soddisfazione e la dimostrazione di aver intrapreso la strada corretta».

Il polo Innova Lab nasce come acceleratore di idee e aggregatore di competenze, investendo nel territorio partendo dai punti di debolezza per trasformarli in risorsa. Questa accelerazione è finalizzata a creare nuove collaborazioni locali, nazionali ed estere che si traducano in progetti capaci di intercettare bandi e finanziamenti locali ed europei. In questa prima fase, che prende formalmente il via con il Challenge Day del 10 settembre, risulta molto importante l’attività di ascolto e di mappatura dei bisogni espressi dal territorio, primo passo per una costruzione condivisa di nuove reti progettuali. Il progetto InLab gode di un finanziamento da parte di Fondazione Cariverona di 290 mila euro; vede partecipare il Comune di Belluno come capofila e, tra i partner, Provincia di Belluno, Fondazione Teatri delle Dolomiti, Confindustria Belluno Dolomiti, Cooperativa Società Nuova, Fondazione Università Ca’ Foscari di Venezia, Israa Faber, l’Unione Montana Belluno-Ponte nelle Alpi e i Comuni di San Vito di Cadore, Limana, Val di Zoldo, Longarone, Ponte nelle Alpi, Sedico e Borgo Valbelluna.

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