Dalla città di Feltre e il Santuario dei santi Vittore e Corona di Anzù al centro storico di Belluno con Palazzo Fulcis, passando per il borgo di Mel e il lago di Santa Croce. Un tour lento, a bordo di una Vespa degli anni Ottanta, condotto dall’autore Daniele Marcassa assieme a un volto noto della televisione come Patrizio Roversi. Dal 10 agosto sta andando in onda su TV2000 il nuovo format “Bacaro”, il programma di viaggio in cinque puntate settimanali alla scoperta del Nord Est italiano fino all’Istria. L’ultima puntata, la numero 5, è dedicata alla provincia di Belluno e andrà in onda sabato 14 settembre alle 17.30, sul canale 28 del digitale terrestre e 157 Sky.
«Amo il territorio bellunese, senza se e senza ma», rivela Marcassa, «e per me è sempre un piacere poterlo visitare e scoprire ogni volta angoli meravigliosi». Il tour, come si diceva, è stato fatto in Vespa, «un mezzo che ci ha permesso di percorrere le strade dell’itinerario con la velocità ideale per esaltare i sensi attraverso i profumi, i colori e l’umidità o l’aridità dell’aria circostante», continua Marcassa, che dal 2013 cura e conduce il programma “Zanzega”, in onda su Antenna 3. «La fatica e l’imprevisto sono stati elementi rafforzanti per creare un dialogo sincero e originale con il pubblico».
Per 5 sabati consecutivi, prima dell’edizione serale del telegiornale di TV2000, i protagonisti hanno condotto gli spettatori in una serie di brevi viaggi lungo paesaggi e luoghi incantevoli tra il Lago di Garda e l’Istria, con immagini spettacolari e suggestive, immersi in panorami straordinari. E sabato 14 chi seguirà il programma potrà ammirare alcuni luoghi della provincia di Belluno. Nel viaggio alla scoperta del Bellunese Marcassa e Roversi sono stati accompagnati in diverse tappe da Giuliano Vantaggi, direttore della Dmo Dolomiti, che si occupa della promozione del territorio provinciale.
«Le riprese e il viaggio hanno toccato Alano di Piave, con la sua storia legata alla Grande Guerra», dice ancora Marcassa, «poi abbiamo fatto tappa a Feltre, visitando il suo centro storico e lo splendido Teatro de La Sena. Non è mancata la visita al Santuario dei santi Vittore e Corona, un luogo da cui sono rimasto decisamente incantato». Risalendo la provincia, la troupe è arrivata a Mel e al Castello di Zumelle, per poi recarsi anche alla Grotta Azzurra. Tappa successiva nel centro storico di Belluno e al museo di Palazzo Fulcis, per poi dirigersi verso l’Alpago, al Lago di Santa Croce, con la visita alla Baia delle Sirene e al centro ittiogenico. «Nel territorio della provincia di Belluno ci sono dei luoghi poco conosciuti che veramente meriterebbero di essere promossi e valorizzati», commenta ancora Marcassa.
Nella prima puntata di “Bacaro” sono state protagoniste le “TerrEvolute”, le zone di bonifica del Veneto Orientale, a partire da San Dona’ di Piave. Un breve viaggio in quel Basso Piave dove nel 1922 Silvio Trentin gettò le basi le basi della “Bonifica Integrale”, una grande opera nazionale. Nella seconda puntata è toccato ai graffiti antichissimi sulle pendici del Monte Baldo e alla bellezza del Lago di Garda a Torri del Benaco. La scoperta delle Osmize dell’altipiano carsico e la città di Trieste sono state la destinazione della terza puntata, con un viaggio all’interno del Quadrilatero di Melara e dell’antica Pirano, perla dell’Adriatico istriano. La Vespa di Marcassa e Roversi, prima di arrivare in provincia di Belluno, ha continuato il suo viaggio tra le colline dell’Alta Marca di Treviso, tra i misteri longobardi del Mondragon di Tarzo e la poesia di Luciano Cecchinel.
In ogni puntata anche una tappa in un’osteria, un cosiddetto “bacaro”, da cui il titolo del programma. L’osteria è il posto migliore in cui riappropriarsi in modo autentico dell’anima dei luoghi, soprattutto di quelli meno battuti dal turismo convenzionale, per parlare con la gente del posto, per scoprire sapori e tradizioni locali, ma anche per approfondire la conoscenza di queste terre ricche di storia e cultura.
In ogni puntata, inoltre, Roversi svela qualche riga di un grande scrittore che, nel proprio cammino esistenziale e artistico, ha celebrato la bellezza dei luoghi visitati dai protagonisti tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia. Per Belluno, non serve dirlo, si è parlato di Dino Buzzati.
“Bacaro” è una produzione Phil Fresh, curata da Pier Giorgio Pagan e diretta da Claudio Polotto.
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