L’Istituto Canossiano di Feltre ha conquistato il primo posto al «Premio Gaber» di Grosseto per lo spettacolo teatrale del liceo, che ha partecipato alla rassegna. Da dieci anni la manifestazione riunisce alle pendici del Monte Amiata una cinquantina di scuole e i loro progetti di teatro e cinema.
«Sentimentalmente accurato» lo spettacolo feltrino: la Giuria ne ha apprezzato la freschezza e originalità, oltre al fatto di essere riuscito a trasmettere in modo efficace emozioni condivise universalmente
Il progetto del liceo canossiano feltrino è nato dalla necessità di un gruppo di ragazzi di esprimere difetti, incubi, sogni e sentimenti, e di poter raccontare agli altri il loro modo di vivere e “sentire” la vita. Tutto questo è stato possibile grazie alla lettura di alcuni antichi miti in cui i ragazzi si sono rispecchiati. I miti sono stati tradotti in un copione scritto dal gruppo stesso, con il supporto e la successiva regia dell’educatore teatrale ovvero Giulia Pivetta Stefani e Valentino Bettega.
Il premio è stato assegnato ex aequo a quattro scuole che si divideranno i 13 mila euro messi a disposizione dal Teatro Stabile di Grosseto e dalla Fondazione Giorgio Gaber.
La Rassegna del Premio Giorgio Gaber non è un Premio per la recitazione o l’impianto artistico (luci, costumi, scenografie e altro) ma un momento di incontro e confronto tra realtà e culture geograficamente distanti. Si discosta dalle consuete vetrine di spettacoli scolastici e vuole regalare a migliaia di ragazzi di tutto il territorio europeo un “angolo di pensiero libero ed attivo”.
Isabella Pilo
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