Cadore

Dolomitike, ad Auronzo la voce delle donne contro la violenza di genere

Quarto weekend di eventi per Dolomitike, la rassegna al femminile promossa dal Comune di Auronzo di Cadore insieme al Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti e all’agenzia E20, che torna a parlare di violenza sulle donne con un doppio appuntamento dedicato al Centro Antiviolenza Belluno Donna. Sabato 21 settembre, alle 20.45 nella sala consiliare del municipio di Auronzo, la responsabile del Centro Mara Giavi terrà la conferenza dal titolo “Violenza di genere: tra miti e realtà”, durante la quale illustrerà l’esperienza della struttura, che da quindici anni opera nel territorio bellunese a tutela delle donne che subiscono violenza dagli uomini. L’evento rientra tra le azioni progettuali del progetto “Stop violenza e disparità di genere”, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito del programma Interreg V I-A, CLLD Dolomiti Live che interessa l’area dell’Alto Bellunese, della Val Pusteria e del distretto di Lienz.

Domenica 22 settembre, invece, l’appuntamento sarà al Cinema Kursaal, dove alle 17 andrà in scena “Dolomitike inCanto”, spettacolo canoro con cinque cori di sole voci femminili. Eseguendo un repertorio variegato, si avvicenderanno sul palco il Coro Femminile El Scarpon Del Piave di Spresiano, la Corale Femminile Vittoriese e Women Vox di Vittorio Veneto, il Coro Santa Chiara di Scaltenigo e il Gruppo Vocale Kantas di Codissago, per un pomeriggio in musica il cui ricavato (a offerta libera) sarà devoluto al Centro Antiviolenza Belluno Donna.

«Ringraziamo le Dolomitike che, dopo la Run4Dolomitike dello scorso 1 settembre, dedicano un’altra iniziativa a sostegno di Belluno Donna», spiega Mara Giavi. «Per noi sono occasioni preziose per incontrare donne e far conoscere l’esperienza del nostro Centro in territori che non hanno facile accesso agli sportelli che gestiamo a Ponte nelle Alpi, Belluno e Feltre. Il fenomeno della violenza di genere purtroppo è in crescita: dal 2004 al 2018 abbiamo accolto 933 donne, di cui il 94% residenti in provincia, con una media di 2 nuove donne alla settimana dal 2017 e già 78 donne accolte nel primo semestre 2019».