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giovedì 28 Marzo 2024,

Silmo 2019, le aziende bellunesi si presentano con il marchio «Eyewear District Belluno»

A Parigi dal 27 al 30 settembre. La collettiva del Distretto dell'occhiale vedrà la partecipazione di piccole e medie aziende provenienti dall'intero territorio provinciale.

Al Palazzo delle Esposizioni di Parigi, per il Silmo 2019, le piccole medie aziende bellunesi del Distretto si presenteranno compatte con un nuovo marchio facilmente riconoscibile, che richiama Dolomiti Unesco e Made in Italy: “Eyewear District Belluno”. «In un contesto commerciale che valorizza sempre di più le produzioni artigianali, i luoghi e il Made in Italy, è importante puntare sul fattore territoriale», spiega la presidente di Sipao Lara Franzoia. «Poi c’è la necessità, molto pratica, di rendere riconoscibili le nostre aziende che partecipano alla Fiera di Parigi. L’appartenenza, nel caso bellunese, è un valore aggiunto soprattutto se ci mettiamo in relazione con due marchi di assoluto rilievo come il Made in Italy e le Dolomiti Unesco. I nostri prodotti sono belli, buoni e ben fatti e questo è sempre più riconosciuto a livello internazionale come dimostra l’export che negli anni è costantemente cresciuto. Il fattore territoriale fa ancora la differenza».

La collettiva del Distretto al Silmo 2019, contrassegnata dal nuovo marchio, vedrà la partecipazione di piccole e medie aziende dal Cadore al Basso Feltrino/Alto Trevigiano: 4Planets (Mel), Di Esse (Domegge), GB (Auronzo), Kador (Calalzo), Ioves (Lozzo), Nexo (Calalzo), Trevi Coliseum (Longarone), Trisottica (Segusino), Valottica di Valmassoni Apollonio (Domegge). Le aziende del Distretto saranno al Pavillon 5 su un’area comprensiva di quasi 200 metri quadrati. L’internazionalizzazione, del resto, continua a essere una delle azioni principali portate avanti da Sipao nell’ambito dell’attività più generale di Confindustria Belluno Dolomiti: «Dopo il Mido, il Silmo è il secondo appuntamento della stagione per il mondo dell’eyewear», spiega Franzoia. «È una fiera immancabile per chi intende proporre i suoi migliori prodotti ma anche per chi vuole tenersi aggiornato sulle dinamiche di un mercato in continua evoluzione. Vale per le grandi aziende ma anche per le pmi. L’internazionalizzazione riguarda tutti senza distinzioni e ci impone – sempre di più – di innovare prodotti e processi».

La fiera parigina inizierà il 27 settembre fino al 30: «Sarà il modo per capire le tendenze dei prossimi mesi e tastare il polso al mercato: ci sono delle questioni internazionali che vanno attentamente monitorate e che incidono sulla vita delle nostre aziende, dalla guerra dei dazi tra Usa e Cina alla Brexit. Proprio Usa, Gran Bretagna e Cina sono i nostri primi clienti». Va sottolineato come il primo trimestre 2019 sia partito bene con l’export dell’occhialeria cresciuto del 5,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018, un dato più che significativo se si pensa che proprio l’occhialeria pesa per oltre il 71 per cento dell’export provinciale totale. In termini assoluti, parliamo di 36 milioni di euro in più di esportazioni in tre mesi.
L’ultimo report di Intesa San Paolo ha confermato come l’Occhialeria di Belluno abbia ottenuto il maggior incremento tra tutti i distretti del Veneto, superando anche i distretti agroalimentari del Veronese e posizionandosi all’ottavo posto nella lista nazionale. «Per questo, l’attenzione sull’export deve rimanere altissima, così come tutti i temi connessi al commercio estero, dalle procedure doganali alle marchiature», conclude Franzoia. «Su questo fronte, Sipao continua a fare rete tra il mondo delle imprese e quello delle istituzioni».

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